Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato del Sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri in merito al bilancio consuntivo 2012 ed il preventivo 2013:
“L’Amministrazione Comunale di Scarlino sta predisponendo il Consiglio Comunale per il bilancio consuntivo 2012 che si terrà alla fine del mese di aprile, nel quale, stando ai conteggi quasi definitivi dell’ufficio attesteremo un avanzo di amministrazione di qualche centinaio di migliaia di euro: questo importo, in gran parte, sarà vincolato a capitoli specifici per il rispetto di nuovi dettami normativi per allinearsi agli orientamenti della Corte dei Conti (fondo svalutazione crediti, fondi per fronteggiare possibili passività future ecc) e solo in piccola parte sarà svincolato e a disposizione dell’amministrazione. Oltre al bilancio consuntivo abbiamo iniziato la stesura del bilancio preventivo 2013, la cui approvazione è stata prorogata a giugno.
Da quest’anno anche Scarlino dovrà rispettare il patto di stabilità, questo sgradevole meccanismo che negli anni ha determinato una forte contrazione degli investimenti e l’impossibilità di liquidare pagamenti, pur avendo disponibilità, alle imprese esecutrici.
Le linee guida per il bilancio di previsione impartite agli uffici ed agli assessorati sono quelle di mantenersi il più possibile all’interno dei capitoli di stanziamento dell’anno precedente, visto che sicuramente sarà impossibile pensare all’incremento delle spese. Riguardo ai trasferimenti e alle entrate fiscali, siamo ancora in attesa di sapere con esattezza le modalità di esecuzione dal Ministero: per esempio per l’applicazione dell’IMU nell’anno corrente e le sue correlazioni con il fondo di solidarietà comunale, oppure per le specifiche per la Tares, tributo molto più pesante dell’IMU che comunque è slittato a fine anno.
A fronte di tutto ciò la Giunta è determinata a costruire il Bilancio 2013 senza ricorrere ad aumenti di imposta, mantenendo cioè inalterate tutte le aliquote comunali (eccetto l’incremento annuale Istat).
Da sindaco, sento di dovermi soffermare su questa situazione di gravità economica e sulle conseguenze di ogni nostra azione, seppur piccola: ho il cassetto pieno di domande di lavoro di persone disperate, con figli, che non riescono ad arrivare a fine mese. E’ doveroso fare il possibile per non pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, e non per bontà di animo ma per necessità oggettiva. Già lo scorso anno con l’introduzione dell’IMU abbiamo creato disagi pesanti alle famiglie, ma non abbiamo potuto fare in altro modo, e la disperazione di un sindaco è proprio questa: dover applicare le leggi che acuiscono le imposizioni fiscali, ben consapevoli che la situazione è drammatica e che solo noi abbiamo il reale polso, la conoscenza diretta delle conseguenze di quanto viene scelto altrove.
Scarlino è uno dei pochi comuni in provincia di Grosseto che non applica ancora l’addizionale comunale Irpef (altro balzello che colpirebbe pensioni e buste paga) e ci adoperiamo per dare segnali di equità fiscale: abbiamo lavorato per racimolare alcune risorse, seppur poche, e le abbiamo messe a messe a disposizione per dare contributi sui canoni di affitto per i redditi più bassi, per esempio, ma non basta.
L’incertezza governativa nazionale non aiuta l’economia né gli enti locali ed è molto difficile poter fare di più. Il messaggio che vogliamo comunicare è quello del massimo impegno a non aumentare la pressione fiscale, agendo casomai su tagli a spese ordinarie, anche se tagli negli anni sono stati già fatti e siamo oggettivamente all’osso. Ma ci impegneremo e cercheremo di limare ancora, nella speranza questo aiuti e restituisca un po’ di fiducia ai cittadini”.
