“E’ stato recentemente pubblicato il bando per l’appalto in concessione di un impianto fotovoltaico da realizzarsi nei terreni comunali – annuncia l’assessore alle energie rinnovabili del Comune di Scarlino, Guido Mario Destri -, per il quale l’amministrazione ha lungamente lavorato”.
“L’idea è nata riflettendo sulla possibilità di poter mettere a frutto alcuni terreni di proprietà del Comune che non possono essere utilizzati per scopi tradizionali, come costruzioni di manufatti o altro” aggiunge il sindaco Maurizio Bizzarri.
“Si tratta di terreni acquisiti dalla società ‘Mineraria Campiano’ nel 1997, conosciuti come ex bacini cassa sterile – continua l’assessore Destri -, ubicati in località Casone e sui quali, a causa della bonifica di cui sono stati oggetto, non possono essere effettuati scavi o altre operazioni invadenti. Per questo motivo, è nata l’idea di realizzare un impianto fotovoltaico che, contribuendo a salvaguardare l’ambiente, possa fornire al comune di Scarlino anche un’entrata economica”
Il bando prevede l’appalto in concessione di un impianto di produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici di un megawatt di potenza, per il quale il Comune ha ottenuto l’autorizzazione della Provincia di Grosseto. L’area interessata è di circa 20.000 metri quadri e l’impianto dovrà essere realizzato dal concessionario con pannelli posizionati a terra tramite apposite strutture di sostegno.
“Il concessionario – continua l’assessore con delega al bilancio Destri -, acquisendo un diritto ventennale, si impegna a corrispondere ogni anno 12mila euro all’amministrazione comunale per l’uso degli spazi concessi e alla retrocessione di 0,007 euro per ogni chilowattora prodotto, oltre alla percentuale migliorativa che può essere applicata in ogni offerta. Sarebbe una sorta di rendita di tutto rispetto per il Comune, soprattutto in un momento nel quale i tagli ai trasferimenti agli Enti locali sono sempre più corposi ed irrazionali, nonostante l’erogazione dei servizi principali ai cittadini sia a carico dei Comuni stessi.
Questa operazione ci permetterebbe di ottenere tre importanti risultati: un ristoro economico per le casse comunali, da destinare a servizi ai cittadini, proveniente da terreni che per ben 16 anni sono rimasti inutilizzati; la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei nostri territori, evitando, come è stato fatto altrove, di destinare ad impianti fotovoltaici terreni usati per produzioni agricole”.
“Confidiamo che questo bando possa attirare l’attenzione degli operatori specifici – conclude l’assessore – e che sappiano cogliere l’occasione, ricordando loro che per il prossimo 13 maggio è fissato il termine ultimo per la presentazione delle domande”.