Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato congiunto da parte di Rsu, Cgil e Uil sulla difficile situazione politica che sta attraversando il Comune di Massa Marittima.
Il documento riporta la firma di Monica Pagni, per la Cigl Fp; Giampaolo Censini, per la Uil Fpl; e Monia Polichetti, in rappresentanza della Rsu aziendale.
“Rsu, Cgil e Uil, sono molto preoccupati per il clima ormai insostenibile che si respira al comune di Massa Marittima, dove il gruppo consiliare di “Massa Comune” si caratterizza per un modo di fare politica che sfocia in frequenti eccessi, in atti persecutori, nella diffamazione e nell’intimidazione che spesso coinvolgono i dipendenti comunali.
Il sindacato ha nel proprio Dna l’ossequio ai valori democratici, il confronto anche acceso, le pari opportunità e il rispetto delle minoranze, ma è chiaro che questo non può prescindere dal rispetto di un sistema condiviso di regole per tutelare il bene comune.
Da troppo tempo, invece, a Massa Marittima gli strumenti di garanzia democratica vengono forzati con l’obiettivo politico di bloccare con metodi quasi sempre discutibili l’attività del Comune. A prescindere dall’effettiva funzione di controllo sul buon andamento dell’azione amministrativa.
Nel momento in cui la Pubblica amministrazione attraversa una fase difficilissima, con il personale chiamato ad uno sforzo mai richiesto prima, il comportamento dell’opposizione consiliare “Massa Comune” assume particolare gravità. Ad avviso dei rappresentanti dei lavoratori questo è Il segno di una politica miope e irresponsabile che crea disorientamento e disagio tra il personale, il quale, a fronte di richieste spesso immotivate, è sistematicamente costretto a distogliere una parte consistente del proprio lavoro da quella che dovrebbe essere l’attività principale: offrire servizi ai cittadini.
Ai lavoratori e ai loro rappresentanti sembra infatti evidente che alla base delle insensate e continue interrogazioni dei componenti del gruppo consiliare e delle ultime esternazioni in merito a fantomatiche violazioni di legge in materia di contrattazione integrativa, non ci siano gli interessi della comunità e dei lavoratori, o la legittima e necessaria attività di controllo di una forza di opposizione, ma, evidentemente, altri interessi ai quali si sacrifica il buon andamento dell’ordinaria attività amministrativa del Comune.
La Rsu insieme a Cgil Fp e Uil Fpl esprimono solidarietà ai cittadini di Massa, alle lavoratrici e ai lavoratori dell’amministrazione comunale, esortandoli a non farsi condizionare, a resistere e denunciare qualsiasi atto d’intimidazione o minaccia, collettivo o personale. E per questo il sindacato è al loro fianco e a loro disposizione, per tutelarli se necessario anche attraverso i propri uffici legali”.