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Castiglione della Pescaia (Grosseto). Venerdì 15 settembre, alle 18, all’Art Hotel Lucerna di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra “Quadri/Cromie” dell’artista maremmano Lapo Simeoni.
La mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 10 ottobre.
La mostra
La mostra “Quadri/cromie” darà accesso all’archivio personale dell’artista, riproponendo alcune tappe della sua carriera. Sarà presentata una selezione di opere realizzate tra i primi anni del 2000 fino al 2023, esplorando così la metodologia del mondo pittorico caleidoscopio di Lapo.
La mostra attraversa circa vent’anni di carriera artistica di Simeoni, riunendo per la prima volta alcuni dei suoi progetti più significativi, tra questi: “Cities” (2004), una delle prime serie pittoriche sulle periferie ai margini delle città; “Viva l’Italia” (2011), che analizza la società Italiana; “Things left unsaid” (2014-2023), che esplora il suo percorso informale pittorico; “Böcklin Project (2019-2023), con opere che affrontano il tema del simbolismo e paesaggio.
Lapo Simeoni
Nel 2008 Simeoni vince il progetto internazionale Movin’ Up, organizzato dall’associazione Giovani artisti italiani, realizzando la prima doppia personale a Beijing (Cina), curata da Filippo Salviati. Nel 2009 organizza e partecipa alla mostra 7 Italian Vision a Basilea, durante Art|40|Basel (Svizzera). Nel 2010 realizza invece la prima mostra personale a Roma, “Mind the Gap”, curata da Francesca Franco alla Galleria altri lavori in Corso.
Nel 2011 partecipa in Germania alla mostra “Ars apocalips – Kunst und Kollaps” a Kuntsverein Kreis di Gutersloh, curato da Malte & Henning Boecker, con artisti internazionali e storici come Gerhard Richter e Albert Durer. Nel 2016 realizza la mostra personale al Museo Albornoz di Narni (Terni), curata da Micol Veller, nel 2017 cura e partecipa alla mostra “Forever never comes” al Museo archeologico e d’arte della Maremma di Grosseto, invitando 43 artisti emergenti e di fama internazionali tra cui Alighiero Boetti, Nicola Samorì, Bosco Sodi, Paulo Nimer Pjota. Sempre nel 2017 partecipa alla Biennale de La Biche, (Guadalupe island), curata da A. Mees e Alex Urso.
Nel 2019 viene invitato dalla curatrice Camilla Boemio a realizzare una mostra nel Museo orto botanico di Trastevere a Roma, lì realizza la mostra “Laboratorio oceanico”, dove le opere sono in stretta coesione con le varie serre distribuite nel parco.
Nel 2021 realizza la sua seconda mostra personale alle Gallerie riunite di Napoli con “Böcklin Project, il Passaggio, il Paesaggio”.
Nella foto: Gomorra, una delle opere in esposizione.