Castiglione della Pescaia (Grosseto). Il Consiglio comunale di Castiglione della Pescaia ha approvato all’unanimità gli schemi di “Memorandum di Intesa” ed il “Decalogo delle buone regole di accesso e comportamento responsabile” finalizzati alla condivisione e realizzazione di azioni dirette a divulgare in maniera congiunta la protezione, la tutela e la messa in valore responsabile del patrimonio ambientale e storico-culturale della riserva della Diaccia Botrona.
«Oggi – dichiara il sindaco Elena Nappi – abbiamo portato in approvazione gli atti conclusivi che sono stati redatti durante il progetto “Reboot Med: l’anello della biodiversità tra mare, terra e palude”, al quale abbiamo lavorato negli ultimi mesi e che sarà fondamentale per la valorizzazione della Casa Rossa e della Diaccia Botrona, in linea con tutti i nostri interventi volti all’ampliamento dell’offerta turistica, che sia di interesse naturalistico, ambientale o storico. È importante dare le giuste informazioni a tutte quelle associazioni sportive, ambientali o culturali che svolgono attività in un habitat così importante e delicato come la riserva naturale della Diaccia Botrona dando indicazioni sul corretto comportamento da tenere al suo interno».
Il Testo unico del sistema turistico regionale ha apportato importanti innovazioni alla disciplina normativa in materia di turismo, delineando le competenze della Regione Toscana e dei Comuni in Ambito locale. La Regione Toscana è soggetto gestore delle riserve naturali regionali e per le funzioni di gestione può avvalersi dei Comuni per lo svolgimento delle attività di promozione e valorizzazione del territorio.
La riserva naturale della Diaccia Botrona, la cui area ricade all’interno dei Comuni di Castiglione della Pescaia e di Grosseto, è stata riconosciuta zona umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar e proprio grazie al progetto internazionale Reboot Med, cofinanziato dall’Unione Europea, si cerca di incoraggiare i partenariati pubblico-privato per co-definire piani d’azione dell’economia blu per rilanciare il turismo in tutte le sue forme sostenibili.
Il “Memorandum” e il “Decalogo delle buone regole” riguardano la proposta progettuale denominata “L’anello della biodiversità tra mare, terra e palude: la riserva naturale Diaccia Botrona e porta Casa Rossa Ximenes“, presentata tramite Far Maremma dal Comune di Castiglione della Pescaia e realizzata da “SL&A Turismo e Territorio”, e sarà utile per l’individuazione di azioni comuni volte alla tutela, alla protezione ambientale del patrimonio naturalistico e storico-culturale della Diaccia Botrona e alla promozione di esperienze ecoturistiche.
«Accanto al progetto “Reboot Med” – conclude il primo cittadino -, si affiancano altre progettualità importanti per valorizzare e salvaguardare la Diaccia Botrona, uno condiviso con la Provincia di Grosseto, denominato “Ricrea”, che punta da una parte alla riqualificazione dei principali corsi d’acqua della riserva, e dall’altra alla digitalizzazione della segnaletica delle attività da svolgervi, un altro in partenariato con l’Università di Parma dal titolo “Welcome Life Water”, che punta al ripristino del ciclo delle acque ed alla loro corretta gestione, che è fondamentale per il mantenimento della sua biodiversità».