Si intitola “Taras e Vatl. Dei del mare fondatori di città” la mostra in corso nel Museo archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, che fa parte del sistema Musei di Maremma, inaugurata lo scorso 20 giugno e aperta fino al 7 novembre, dedicata ai rapporti tra due giganti della storia dell’Italia antica, Taras-Taranto, colonia greca di Sparta, e Vatl-Vetulonia, la celebre città della Dodecapoli etrusca in Maremma.
Due realtà, l’una greca e l’altra etrusca, con destini fin dalle origini della loro storia intrecciati con il mare che, con i suoi simboli, si impone come il vero primo attore dell’intera vicenda storica, sociale, economica dei due centri. Il percorso espositivo della mostra si snoda in un racconto affidato ad assoluti capolavori dell’artigianato artistico tarantino ed etrusco.
Il catalogo della mostra sarà presentato dalla direttrice del museo Simona Rafanelli venerdì 13 agosto alle 21 in piazza Vatluna a Vetulonia (Comune di Castiglione della Pescaia) nell’ambito delle iniziative di “Archeologia sotto le stelle“.
Dopo la presentazione, alle 21.30, conversazione archeologica dal titolo “Dioniso tra terra e mare” con Carlotta Cianferoni, già direttrice del Museo archeologico nazionale di Firenze. Infine, a seguire visita in piccoli gruppi alla mostra nel rispetto delle norme anti contagio Covid. Ingresso libero ma obbligatoria la prenotazione ai numeri 0564.927241 o 0564.948058 o all’indirizzo e-mail museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it
Informazioni: www.museidimaremma.it