“Una cittadina celebre a livello internazionale ed apprezzata, non solo per la cornice pittoresca in cui è incastonata, in quella linea sottile che divide idealmente la collina dal mare, ma anche per la ricchezza storica e culturale di cui è portatrice, non può tollerare che le pesanti carenze che oggi in molti lamentano, residenti e non, rischino di estrometterla dal circuito dalle destinazioni turistiche più gettonate al mondo”.
A dichiararlo è Alfredo Cesario, candidato a sindaco per il centrodestra nella lista civica “W Castiglione”.
“Sì perché Castiglione della Pescaia, in special modo negli ultimi dieci anni, ha poggiato la sua strategia di sviluppo del turismo quasi unicamente sulla promozione, senza preoccuparsi di strutturare, al contempo, una rete di servizi integrati tesi a migliorare, sensibilmente, il livello di accoglienza e soddisfare, in pieno, le aspettative dei suoi ospiti – spiega Cesario –. Basti pensare che per garantire un alto livello di fruizione degli spazi pubblici del territorio e una maggiore inclusività da parte sia dei residenti, sia di coloro che ogni anno la scelgono come luogo di vacanza, non si è mai pensato di introdurre la figura del Garante della disabilità. Cosa che, se eletto, farò immediatamente. Questa figura, infatti, nasce con lo scopo di rafforzare l’osservatorio per l’abbattimento delle barriere architettoniche e di perseguire la rimozione degli ostacoli anche di carattere sociale e culturale per il riconoscimento delle pari opportunità, di dignità per le persone disabili, favorendo nel contempo le politiche di integrazione sociale ed il miglioramento delle autonomie personali”.
“Dopo i numerosi confronti avuti in questi giorni sul tema, mi sono convinto ancor di più sull’urgenza del provvedimento. Grazie al prezioso contributo dei cittadini castiglionesi Edoardo Mazzini, Giuliano Betti e Alessandro Cherici, ho potuto delineare meglio l’importanza di questa figura che, per Castiglione della Pescaia, dovrà diventare un vero e proprio riferimento – sottolinea Cesario -. Con il Garante della disabilità, infatti, l’azione di governo del sindaco e dell’intera Giunta verrebbe stimolata non solo per ridurre i vincoli che impediscono alle persone con disabilità di potersi esprimere al massimo, sia nella loro sfera individuale che sociale, ma anche per fare un’ambiziosa attività di programmazione di medio-lungo periodo che concorrerebbe a far diventare Castiglione della Pescaia una città a tutti gli effetti Barrier-free“.
“Il Garante della disabilità sarà messo nelle condizioni di esercitare il suo ruolo in modo autonomo. Potrà agire di propria iniziativa, o su segnalazione di terzi, nei confronti di tutti gli uffici dell’amministrazione comunale e delle sue articolazioni territoriali. Ma non solo. Anche nei confronti degli enti, delle istituzioni e delle aziende sottoposte al suo controllo o vigilanza. Non ultimo nei confronti di consorzi e società cui il Comune di Castiglione, a qualsiasi titolo, intenderà partecipare, e nei confronti di tutte le forme associative alle quali il Comune stesso affiderà la gestione dei pubblici servizi, nonché dei privati affidatari dei servizi comunali. Sarà compito del Garante della disabilità dare il proprio parere sulle concessioni delle agibilità, degli esercizi pubblici (siano essi bar , ristoranti alimentari, ecc.) affinché gli stessi siano veramente accessibili anche per le persone con disabilità. Inoltre, fungerà da elemento di raccordo tra gli organi e gli uffici, offrirà servizio di ascolto, informazione e orientamento, svolgerà la funzione di advisor per l’amministrazione comunale affinché la sua azione sia realmente conforme agli standard di accessibilità ed inclusione perseguiti – termina Cesario -. Insomma, l’inizio di un percorso, attentamente monitorato, che servirà a rendere finalmente Castiglione della Pescaia una città a misura di persona e una meta turistica a portata di tutti”.