Home Castiglione della Pescaia Turismo, torna il “Patentino dell’ospitalità”: il programma dei corsi di formazione

Turismo, torna il “Patentino dell’ospitalità”: il programma dei corsi di formazione

di Redazione
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L’esperienza del “Patentino dell’ospitalità” si ripete anche nel 2020 a Castiglione della Pescaia. Per i partecipanti sono in programma importanti novità all’interno del progetto di formazione permanente per valorizzazione e promuovere il territorio.

«A partire da giovedì 6 febbraio – spiega l’assessore al turismo Susanna Lorenzinitornano gli incontri riservati agli operatori dell’accoglienza e ai castiglionesi. Il successo e l’interessamento riscontrato nel 2019 ha fatto decidere all’amministrazione comunale di presentare nuovi incontri coinvolgendo anche altre realtà».

«Saranno nove gli appuntamenti in programma – dice Lorenzinie nel primo, previsto alle 15 del 6 febbraio all’interno della sala consiliare in via Cesare Battisti, sarà presentato il ‘SoftwareStaytour’, la guida all’utilizzo per la gestione dei dati e dell’imposta di soggiorno. Il giovedì successivo, alle 21, l’argomento trattato dai responsabili dell’Associazione della Strada del vino verterà sui “Vini della Maremma”, dando vita a un corso di avvicinamento alla produzione vitivinicola locale».

«Torneremo a incontrarci mercoledì 19 febbraio alle 15 – aggiunge Susanna Lorenzini, quando Costanza Giovannini, di Fondazione sistema Toscana, presenterà “Crea, promuovi, integra: comunicazione digitale”, guida alla promozione territoriale on-line. Il 26 sarà l’occasione di approfondire l’argomento “Turismo accessibile” con l’associazione Handy superabile, che presenterà la guida alla creazione di spazi per un vero turismo accessibile. Il 5 marzo i partecipanti all’ottenimento del patentino dell’ospitalità 2020 si sposteranno in località Piatto Lavato, nei pressi di Buriano, per conoscere le “Eccellenze di arte” con la visita guidata al “Giardino di ritorno” di Rodolfo Lacquaniti. Il 7 marzo sarà la volta del borgo medioevale di Castiglione della Pescaia, il 12 marzo appuntamento a Gavorrano per scoprire il Museo della Miniera, la necropoli etrusca di San Germana e il Centro di documentazione sugli etruschi di Rocca di Frassinello. Il 19 marzo visite a Massa Marittima, al Parco delle Biancane e al Geomuseo di Monterotondo».

Il patentino dell’ospitalità chiuderà i suoi incontri il 27 marzo, con il ritorno nella cittadina balneare del giornalista Emilio Casalini, che racconterà la “bellezza”.

«Ognuno ha i turisti che si merita – anticipa Casalinie per tutti noi questo dovrebbe essere il mantra da ripetere ogni mattina. La crescita sul lungo periodo di una destinazione turistica sarà possibile solo se verrà garantita anche una qualità straordinaria in ogni singolo dettaglio, in ogni segmento, anche il più piccolo, anche apparentemente insignificante. Possiamo sviluppare il turismo emozionale oltre a quello esperienziale, creare condizioni di empatia tra residenti e cittadini temporanei, offrire valore che è parola ben diversa da prezzo o costo».

«La narrazione della nostra identità – sostiene Casalini è proprio uno dei valori aggiunti che il mondo richiede e che noi abbiamo il dovere di offrire, consapevoli del potenziale che trasformiamo in reale. Comunità accoglienti, non solo destinazioni turistiche, con un’attenzione senza limiti per la “cura”; dove la tutela e la valorizzazione della bellezza diventa uno stato d’animo che impregna ogni cittadino».

«Il “Patentino dell’ospitalità” – conclude Emilio Casalini è uno strumento ideale per raggiungere questi obiettivi e contaminare di consapevolezza tutto il territorio, per crescere insieme come comunità».

1 commento

Massimo 29 Gennaio 2020 | 16:05 - 16:05

A Napoli c’e’ un proverbio che dice: lavando la testa all’asino si spreca l’acqua e il sapone.
Vivendo a Castiglione della Pescaia da piu’ di 30 anni, posso dire con cognizione di causa che a parole sono tutti bravi ma quando si tratta di fare i fatti non sono in grado di distinguere la mano destra dalla mano sinistra( mi riferisco a chi amministra e ha amministrato il paese ). Sarebbe utile mandare delle persone, IN INCOGNITO, durante l’estate nei negozi, nei bar, nei ristoranti, per capire il livello ospitale dei titolari e dei dipendenti qual’e’. Troppe volte ho sentito dire, da chi dovrebbe accogliere a braccia aperte i turisti, ” MA QUAND’E’ CHE SE NE VANNO? “, ” MA QUAND’E’ CHE SI LEVANO DAI COGLIONI ” ecc. A queste persone volete dare il patentino? Bravi! Continuate a perdere tempo… intanto il paese muore. P.S. Perche’ si permette ai negozi di rimanere aperti solo 3 mesi? Praticamente spennano il pollo e chi s’e’ visto s’e’ visto… in inverno il paese e’ un deserto…

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