All’emergenza prima casa, che riguarda un numero considerevole di cittadini, il Comune di Castiglione della Pescaia risponde con il Piano di edilizia economica e popolare “Poggetto” e con il rilascio dei permessi a costruire che porteranno alla realizzazione dei primi appartamenti dei 30 previsti.
«Con il rilascio dei permessi a costruire per il Peep Poggetto – commenta soddisfatto il sindaco Farnetani – l’amministrazione comunale risponde a tanti anni di attesa dei nostri concittadini. Questo era un punto importante del nostro programma politico e siamo felici di averlo conseguito».
«Partono così ufficialmente, dopo un lungo e difficile iter burocratico, i lavori che porteranno alla realizzazione di tre palazzine di appartamenti di diverse metrature – dichiara soddisfatto l’assessore all’edilizia Federico Mazzarello –: questo intervento, nato molti anni fa, ha subito purtroppo molte fasi di rallentamento ma questa amministrazione, non senza difficoltà, è riuscita a dare una svolta decisiva in questi ultimi mesi».
«Le complicazioni per raggiungere questo importante traguardo sono state molte – ricorda Mazzarello –, il Consiglio comunale si è riunito più volte per deliberare strategie urbanistiche e aspetti procedurali, da concordare anche con i molti enti interessati alla nuova lottizzazione: dall’amministrazione provinciale di Grosseto, al Genio civile regionale, all’Acquedotto del Fiora. Le cooperative assegnatarie della realizzazione dei lotti hanno presentato progetti in linea con le norme dettate dai parametri edilizi, previsti nelle schede urbanistiche riapprovate recentemente dal Consiglio comunale».
«L’intervento di lottizzazione – continua il sindaco Farnetani – prevede anche una serie di opere pubbliche a vantaggio dell’intera comunità. Sarà potenziata la rete fognaria, l’illuminazione pubblica e le aree adibite a verde pubblico, oltre che realizzate vasche di laminazione per la messa in sicurezza idraulica dell’intero comparto. Riguardo alla viabilità interna è prevista la realizzazione di un nuovo anello stradale che unirà l’intero lotto abitativo, i parcheggi di pertinenza delle abitazioni e quelli pubblici con accesso sulla via comunale delle Strette».
«Le opere di urbanizzazione primaria previste nel Peep del Poggetto – aggiunge Federico Mazzarello -, a servizio dei tre lotti, saranno realizzate dall’amministrazione comunale, utilizzando le somme che le tre cooperative corrisponderanno al momento del rilascio dei permessi di costruire a titolo di oneri di urbanizzazione, cifra che ammonta a 500mila euro. C’è da considerare che durante la lunga gestazione di questo intervento, durata quasi dieci anni, il mercato immobiliare è notevolmente mutato. I costi di costruzione hanno subito un innalzamento per rispondere alle nuove disposizioni sulle normative antisismiche e sul contenimento dei consumi energetici che hanno condizionato anche gli interventi di edilizia economica e popolare. Nonostante ciò, aver dato la possibilità a quasi trenta famiglie castiglionesi di potersi realizzare un alloggio nel capoluogo, a costi comunque sensibilmente inferiori a quelli del libero mercato, costituisce motivo di orgoglio e una grande occasione per chi ha scelto il nostro paese per vivere e far crescere i propri figli».
«La speranza di questa amministrazione – ribadiscono Farnetani e Mazzarello – è che attraverso la realizzazione di questa iniziativa pubblica, l’ultima costruzione Pep risale infatti all’anno 2000, si possa mettere un freno all’esodo di giovani coppie costrette a spostarsi verso altre realtà a loro più accessibili».
«Con l’avvio dei lavori del Peep Poggetto – conclude Mazzarello – prende forma un nuovo importante intervento a sostegno delle nostre politiche sulla prima casa, in cui le necessità strutturali, sociali e culturali delle famiglie sono al primo posto. Realizzare le case per i residenti era un obiettivo prioritario di questa amministrazione e con questo progetto possiamo dire di aver dato una prima importante risposta ai nostri cittadini che ormai da anni aspettavano un atto concreto dopo tante promesse. A tal proposito, è doveroso ringraziare i nostri uffici che in questo ultimo anno hanno lavorato intensamente per far fronte alle problematiche continue e, soprattutto, un caloroso ringraziamento va ai tanti assegnatari che hanno dovuto aspettare i lunghi tempi burocratici della pubblica amministrazione».