Si sono riuniti nei giorni scorsi a Riccione i 20 comuni che aderiscono al protocollo d’intesa del G20s “Il summit delle spiagge italiane”, sottoscritto a Roma nel mese di maggio nell’ambito della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019 avvenuta in Senato, per definire nel dettaglio le tematiche inserite nel protocollo.
Le venti amministrazioni comunali raggruppate sotto il G20s, rappresentano le destinazioni con maggior flusso turistico. Infatti, attraggono più di 62 milioni di turisti, un impatto enorme sul turismo nazionale e si ritroveranno a Castiglione della Pescaia in occasione del secondo summit in programma dal 18 al 20 settembre dove all’ordine del giorno ci saranno argomenti come ambiente, sicurezza, promozione, fiscalità locale e direttiva Bolkestein.
A questo appuntamento, dove da padrone di casa sarà Castiglione della Pescaia, prenderanno parte le amministrazioni comunali di: San Vincenzo, Lignano Sabbiadoro, Grado, Cavallino Tre-Porti, San Michele al Tagliamento, Jesolo, Caorle, Chioggia, Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico, Comacchio, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Vieste, Sorrento, Foro e Ischia. Sono invitati al summit di settembre anche i comuni di Rosolina, Taormina, Arzachena, Orbetello, Grosseto e Viareggio.
«Durante la giornata di lavoro che si è tenuta a Riccione – spiega il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani – siamo stati affiancati nei cinque tavoli paralleli da tecnici esperti delle diverse tematiche affrontate e confrontati sui trend, case studies, best practices, ma anche su temi ritenuti strategici per uno sviluppo sostenibile e innovativo del turismo balneare in Italia.
Personalmente ho coordinato il tavolo della “Fiscalità locale”, un obiettivo trasversali da raggiungere che consiste appunto nel sostenere fortemente la proposta presente nell’ambito del decreto crescita attinente al recupero di imposte locali con l’introduzione della sanzione data dalla revoca della licenza commerciale».
Dagli altri gruppi di lavoro sono emerse progettualità interessanti che interessano il sistema spiagge nazionale.
Al tavolo della Promozione, dove si è seduta l’assessore al turismo Susanna Lorenzini, hanno approfondito la necessità di creare un brand ombrello nazionale per le spiagge italiane e sono stati individuati i valori fondamentali del mare e della spiaggia con l’accordo di avviare delle azioni con gli enti competenti in materia di promozione. Dove si discuteva della Direttiva Bolkestein hanno sottolineato come punto di partenza sia necessaria una fotografia dello stato generale dell’arte per affrontare il delicato argomento in maniera consapevole. Per il Tavolo dedicato all‘Ambiente, dove il comune castiglionese era rappresentato dall’assessore al l’ambiente Elena Nappi, si è sottolineata la necessità di intervenire in maniera sistemica focalizzando l’attenzione su alcuni punti chiave come il dotarsi di direttive ormai urgenti come plastic free (Castiglione della Pescaia l’ha adottata dal primo di gennaio 2019), e mobilità sostenibile, oppure rendere attuative altre esistenti come il controllo degli sversamenti sulle aste fluviali e utilizzo dei depuratori. Al tavolo Sicurezza, è risultata come priorità la volontà di costruire un progetto coordinato per la sicurezza integrata delle spiagge che metta in rete tutte le forze dell’ordine, per un presidio costante delle spiagge e per la tranquillità dei cittadini e turisti ospiti delle destinazioni.