Mercoledì 8 maggio, nella sala Nassirya di Palazzo Madama, all’interno del Senato della Repubblica, è stata presentata la seconda edizione del G20s, il summit delle spiagge italiane, che si terrà dal 18 al 20 settembre a Castiglione della Pescaia.
L’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia sarà l’ente organizzatore della seconda edizione del G20s e il sindaco Giancarlo Farnetani ha affermato in quella sede di essere orgoglioso di poter ospitare questo importante evento che, oltre ad affrontare le tematiche comuni di queste località, sarà un buon biglietto da visita per il territorio.
Il primo cittadino castiglionese ha aggiunto che dal 18 al 20 settembre ci sarà un confronto su argomenti legati alla gestione delle spiagge, alla fiscalità comunale e alla promozione, allo sviluppo del turismo sostenibile e accessibile.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra i Comuni aderenti, ha sostenuto Farnetani davanti ai presenti in Senato, prosegue il lavoro iniziato nel 2018, l’anno zero del G20s, quando sono state gettate le basi per portare avanti un coordinamento permanente tra le venti località e gli Enti vogliono proseguire coinvolgendo nello sviluppo di questi territori la politica ai vari livelli.
Castiglione della Pescaia, ha concluso Farnetani, accoglierà i sindaci, gli amministratori dei Comuni che compongono il G20s, assieme ai rappresentanti delle varie associazioni di categoria che riescono ad attirare più di 70 milioni di turisti durante l’anno.
Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana, ha ribadito quanto affermato dal sindaco di Castiglione della Pescaia, sottolineando che la presenza di importanti operatori del settore metterà in risalto questa parte della costa di altissimo pregio. Il turismo balneare, secondo Ciuoffo, è molto importante, ma ci sono ancora potenzialità inespresse che manifestazioni come questa senz’altro aiuteranno a dispiegare.
Toscana Promozione Turistica sarà al fianco del Comune di Castiglione della Pescaia, lo ha dichiarato Francesco Palumbo, perché ritiene che sia fondamentale il tema della sostenibilità per la riqualificazione dell’offerta turistica balneare. Palumbo ha tenuto a precisare quanto sia determinante la sostenibilità che rappresenta un incredibile brand distintivo molto forte, soprattutto sui mercati internazionali, necessario per intercettare le nuove tendenze della domanda turistica, come hanno compreso interi paesi competitor che della sostenibilità fanno un potente elemento delle proprie campagne di promozione.
Le 20 più importanti destinazioni balneari della penisola, più altre 6 coinvolte quest’anno, e che partecipano al G20s, sono state selezionate in base alle presenze registrate nel 2017 e daranno vita ad un vero e proprio summit, il primo di questo genere. Tre giorni di incontri, workshop, seminari durante i quali amministratori pubblici, tecnici del turismo, studiosi e decision maker si confronteranno per pianificare le strategie di sviluppo del settore, individuare possibili sinergie e scambiarsi buone pratiche. Un confronto che avrà come punti di riferimento tre pilastri fondamentali: sostenibilità, innovazione e progettazione strategica e quattro temi cardine – ambiente, sicurezza, fiscalità e promozione – e che vengono ribaditi e sottoscritti da tutti i sindaci coinvolti nel Protocollo di Intesa.
Il tema della sostenibilità ambientale rispetto allo sviluppo del turismo in Europa sarà cruciale nei prossimi anni: dalle emissioni inquinanti associabili al trasporto alle problematiche relative ai rifiuti, dall’uso intensivo di risorse naturali all’utilizzo di prodotti a rilevante impatto ambientale, dal disboscamento alle problematiche sulla biodiversità che si ripercuotono direttamente e indirettamente anche sulle nostre spiagge.
Sul fronte del tema della sicurezza si vogliono offrire spiagge curate, accoglienti, ben attrezzate, ma soprattutto sicure. Sicurezza sulla costa, lotta ai fenomeni dell’abusivismo commerciale e dell’illegalità e gestione del pronto soccorso in spiaggia, tutti temi da affrontare con urgenza.
L’altro grande capitolo è quello della fiscalità. I vincoli dettati dall’esigenza di consolidamento dei conti pubblici, che nel corso della scorsa legislatura hanno richiesto un rafforzamento delle misure di coordinamento della finanza pubblica e di controllo delle decisioni di entrata e di spesa degli enti locali, hanno reso precario e incerto il quadro normativo della finanza locale rispetto a quanto prefigurato dalla legge delega n. 42 del 2009 sul federalismo fiscale; ciò in particolare per quanto concerne la fiscalità municipale, per la quale le frequenti modifiche della tassazione immobiliare hanno comportato una instabilità del sistema di finanziamento delle funzioni nonché dell’avvio delle perequazione fiscale delle risorse.
Obiettivo quindi è quello di coinvolgere le associazioni e le istituzioni per una profonda riforma del federalismo fiscale all’interno dei confronti aperti per l’autonomia regionale e rivedere i criteri perequativi in sede di conferenza, Stato, Città ed autonomie locali.
La promozione, ultimo grande tema. Il balenare in Italia, definito dal Pst 2017-2022 come un prodotto maturo, si trova oggi a fronteggiare tali forme di competizione a cui non era preparato anche a causa delle “rendite di posizione” acquisite nel tempo, ma oggi non più sufficienti ad affrontare il mercato. Le spiagge dovranno quindi sapere rispondere ad una domanda sempre più preparata, smaliziata e turisticamente “infedele” e di conseguenza più esigente e segmentata, che richiede proposte sempre più personalizzate, innovative e di qualità.
1 commento
Gran lavoro della Giunta Farnetani. Complimenti . Speriamo che anche gli altri comuni della nostra costa, mi riferisco soprattutto ad Orbetello, che nei numeri è ad un passo da Castiglione della Pescaia, possa approfittarne.