A distanza di circa un anno dalla prima edizione, Comunità di Punta Ala e Fiab Grosseto Ciclabile tornano a promuovere una pedalata ludico ricreativa invitando turisti e residenti ad una biciclettata, in programma martedì 30 aprile, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sull’importanza di infrastrutture per la mobilità alternativa ai veicoli a motore nel tragitto Pian d’Alma – Punta Ala.
Con la collaborazione dei camping di Pian d’Alma, sarà predisposto un momento dedicato alla comunicazione in cui fare il punto sulle azioni a cui le amministrazioni locali, comunali e regionali stanno lavorando, anche a seguito della presentazione delle firme raccolte a Punta Ala nel corso della prima edizione della prima biciclettata e alla luce del recente protocollo d’intesa firmato tra Ministero e Regione Toscana per il finanziamento della Ciclopista tirrenica.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 15.30 presso il piazzale della chiesa della Consolata a Punta Ala; seguiranno la verifica delle iscrizioni e la composizione della carovana. Alle 16 ci sarà la partenza dal piazzale della Chiesa, con tappe ai campeggi e al rientro al Gualdo.
Percorso di andata: dal piazzale della Chiesa, i partecipanti percorreremo la strada provinciale 61, arrivando al bivio della strada vicinale di Pian d’Alma (più conosciuto come bivio dei camping) e percorreranno questa strada (in parte sterrata) fino al confine con il fosso d’Alma, fiancheggiando il camping Baia Verde ed il camping Punta Ala; alla tappa intermedia, i due camping offriranno un leggero rinfresco con brevi convenevoli.
Percorso di ritorno: ricalca quello dell’andata fino all’altezza del residence Scoglietto e dei bagni Gallia/Vela dove i ciclisti si immetteranno sul percorso asfaltato di via della Dogana (chiuso al traffico) che scorre alle spalle degli stabilimenti balneari, fino a raggiungere il punto di arrivo/partenza.
Chi sarà dotato di bicicletta adatta potrà cogliere l’occasione di una suggestiva alternativa, al percorso principale, percorrendo l’antica via sterrata della Dogana, che corre all’interno della pineta litoranea e che fiancheggia la strada provinciale 61.
Il termine dell’iniziativa è previsto intorno alle 18 circa. Alle 18.30, l’associazione Comunità di Punta Ala organizza, nella sala comunale al Gualdo, la conferenza pubblica dal titolo “Cibo: gioia o danno?”, con la partecipazione della dottoressa Annalisa Olivotti e la presentazione del libro “Alimentazione e genetica”.
Iscrizione: la biciclettata ludico ricreativa è aperta a tutti, soci Fiab e non, previo registrazione di un apposito modulo per attivare l’assicurazione infortuni della giornata e il versamento di un piccolo contributo di 4 euro. Per agevolare l’organizzazione è possibile effettuare la preiscrizione nei giorni precedenti la pedalata sia al bar Pinguino al Gualdo, che attraverso il modulo on line a questo link. Sarà comunque possibile iscriversi presentandosi al punto di ritrovo prima della partenza.
Avvertenze: si pedala in compagnia, si fanno nuove amicizie, si sensibilizzano le autorità e gli automobilisti e si conosce più a fondo il territorio, percorrendo strade principali e secondarie, senza correre e fermandosi quando occorre.
Gli accompagnatori sono tutti volontari non professionisti che fanno del loro meglio per organizzare la biciclettata per sensibilizzare tutti ad una mobilità sostenibile e sicura e desiderano anche loro divertirsi come gli altri. I partecipanti devono collaborare, osservare le regole ed il programma, provvedono autonomamente all’efficienza della propria bici, al proprio abbigliamento e, se possono, devono dare volentieri una mano a chi è in difficoltà. I volontari durante le gite possono dare una mano ma non possono rimediare alle inevitabili conseguenze di una cattiva manutenzione del mezzo.
L’organizzazione non può assumersi responsabilità per eventuali incidenti, furti o danni a cose o persone che si verificassero prima, durante e dopo le gite.
La biciclettata si rivolge a tutte le fasce di età, ma per problemi assicurativi e di responsabilità, i minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto che solleva l’organizzazione da qualsiasi responsabilità.
I partecipanti non dovranno mai superare il capofila o attardarsi in coda rispetto alla “scopa” che chiude la fila.