“E’ nel comune intento di promuovere il progresso culturale dentro e fuori dai limiti del comprensorio locale, che l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia, congiuntamente con la direzione scientifica del museo, ha inteso dar vita, presso i locali espositivi del Museo civico archeologico di Vetulonia, alla nuova esposizione in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Napoli, istituto museale di eccellenza a statuto speciale, al fine di realizzare, in un crescendo qualitativo che mi vede impegnato sul territorio da molti anni”.
Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia, annuncia soddisfatto il traguardo raggiunto e l’inaugurazione della mostra “L’arte di vivere al tempo di Roma. I luoghi del tempo nelle Domus di Pompei” , che avrà luogo sabato 20 maggio, alle 18, e si protrarrà fino alle 24, in occasione della “Notte europea dei Musei”. E’ solo l’inizio di un lungo periodo, dove Vetulonia e il suo museo saranno meta di molti appassionati dell’archeologia.
“Un evento culturale di prim’ordine – tiene a precisare Farnetani –, capace di segnare un’ulteriore e significativa tappa lungo un itinerario di sviluppo, capace di coniugare cultura, sport, turismo, economia”.
“Obiettivo primario – sottolinea il sindaco del centro turistico – quello di candidare Castiglione della Pescaia al ruolo di destinazione ambita, mèta ideale dei turisti e luogo privilegiato per i residenti, sviluppando le potenzialità del luogo a 360 gradi tramite un’offerta che tenga conto delle risorse marittime, agroalimentari, artistiche, archeologiche di una terra che reca in sé tutte le possibilità per attrarre sempre nuove e molteplici fasce di turisti”.
Castiglione della Pescaia in questo periodo ha in pieno svolgimento le Giornate europee dello sport, ha da poco ritirato per il diciassettesimo anno consecutivo la Bandiera blu per il mare più bello d’Italia e sta diventando un luogo di cultura, attraverso la programmazione di mostre, incontri, spettacoli, e adesso, grazie al Museo archeologico nazionale di Napoli, diventa la prima sede in Toscana ad accogliere i reperti di Pompei.
Lo hanno ribadito soddisfatti oggi, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, gli assessori Susanna Lorenzini e Walter Massetti.
“Fare, della frazione di Vetulonia il polo di attrazione territoriale della cultura e del turismo – afferma Susanna Lorenzini, assessore alle politiche culturali e del turismo –: questo il fine che mi sono prefissata nel mio mandato, che vanta per la prima volta, negli ultimi venti anni di storia amministrativa del Comune di Castiglione della Pescaia, la prerogativa di riunire nelle mani di una sola persona la responsabilità e le competenze dei due assessorati”.
“Potenziare quindi il turismo culturale – aggiunge l’assessore –, trasformandolo in fattore complementare e non alternativo all’ormai consolidato turismo balneare e questo lo vogliamo fare ampliando gli orizzonti di quest’ultimo, suscitando in esso nuovi possibili interessi tramite l’accrescimento dell’offerta dell’intero comprensorio comunale, ricco di potenzialità ancora inespresse insite nella natura stessa di un territorio che si estende dalle colline al mare”.
“Costruire eventi di rilievo nelle frazioni – rivela Walter Massetti, assessore con delega alla valorizzazione delle aree archeologiche –, sede geografica di buona parte del patrimonio culturale del comprensorio comunale, significa a mio avviso potenziare l’intero territorio comunale, evitando il pericolo di marginalizzare le frazioni, eleggendole bensì a rappresentare un valore aggiunto e rendendole protagoniste di una crescita che giunge ad investire il centro, partendo proprio dalla valorizzazione dei beni e delle potenzialità naturali, artistiche, archeologiche, in esse disseminate”.
“L’obiettivo – continua Massetti – deve essere quello di promuovere la conoscenza dell’intero comparto territoriale comunale, attraverso progetti di grande respiro, capaci di rompere le barriere imposte primariamente dai limiti di una dimensione esclusivamente locale. La frazione di Vetulonia, grazie al carattere di rilievo del suo patrimonio archeologico, ha assunto il ruolo di capofila di questo percorso di crescita attraverso l’attuazione di progetti di studio e di ricerca di livello extraregionale, fondati su rapporti di collaborazione scientifica atti ad affrancare Vetulonia stessa e l’intero comprensorio di Castiglione della Pescaia dalla dimensione attuale, proiettandoli oltre i confini nazionali e internazionali”.
“Un’opportunità e un privilegio – spiega il direttore scientifico del museo, Simona Rafanelli – è il senso intrinseco della mostra che il museo civico archeologico di Vetulonia si prepara ad accogliere nel 2017. Il privilegio, concesso in primo luogo dal direttore del museo archeologico nazionale di Napoli Paolo Giulierini e dal curatore capo delle collezioni Valeria Sampaolo, di collaborare con il principale museo archeologico d’Italia, per allestire una mostra che vanta la prerogativa di ospitare, per la prima volta in Toscana, una selezione straordinaria di reperti provenienti da Pompei e dalle altre importanti realtà dell’area vesuviana (Ercolano e Stabia) e conservati a Napoli sin dal tempo della loro scoperta. Unica ad oggi, fra le città etrusche, ad ospitare ‘la più bella statua di Pompei’, come la definì l’archeologo Amedeo Maiuri all’indomani della sua scoperta, Vetulonia rappresenta oggi la destinazione prossima del celeberrimo ‘Efèbo dalla via dell’Abbondanza’, dopo quella di Pompei, sul suolo nazionale, e le tappe estere segnate dalla Corea e dal Giappone e, infine, dal Paul Getty Museum di Los Angeles, da dove la splendida statua in bronzo è rientrata nel 2012”.