Torna la Magnalonga, arrivata alla sua quinta edizione, il caratteristico trekking organizzato dall’associazione Terramare che abbina due aspetti fondamentali: l’esplorazione e l’assaggio di prodotti tipici e tradizionali.
In sostanza, si cammina per sentieri naturali e periodicamente ci si ferma per fare brevi, ma particolari, assaggi di prodotti del territorio. Il tutto in completa sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, accompagnati dalle guide ambientali-escursionistiche Terramare – Uisp.
Quest’anno, la Magnalonga Terramare 2017 ha per filo conduttore la scoperta dei luoghi, delle storie e delle leggende della Maremma in omaggio a Roberto Ferretti, lo studioso grossetano fondatore dell’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma.
L’escursionismo Terramare navigherà in quelle località dove il folklore, la magia e la leggenda hanno animato il territorio e consolidato un patrimonio culturale millenario importante da conservare e far conoscere.
“Roberto Ferretti ha contribuito a far emergere memorie lontane, quasi completamente scomparse, di cui le stesse persone che intervistava pareva non avessero piena coscienza – afferma Maurizio Zaccherotti, presidente dell’ associazione Terramare e vicepresidente territoriale Uisp –. Noi cercheremo di fare lo stesso, andando a scoprire quei luoghi e quelle realtà locali spesso dimenticate, così vicine, ma allo stesso tempo per alcuni così lontane. La Maremma è un patrimonio culturale-ambientale inestimabile che va conservato e promosso. E’ nostro dovere come sportivi e guide ambientali creare iniziative come la Magnalonga per promuovere questo bellissimo territorio ricco di storia“.
Il programma
Grazie al contributo della Banca Tema – Credito cooperativo di Grosseto, che ha patrocinato l’evento, la Magnalonga si svilupperà in ben sei tappe nella provincia di Grosseto.
La prima tappa, domenica 19 febbraio, vedrà protagonista il territorio comunale di Castiglione della Pescaia, con un trekking all’interno della Zpm Serra degli Impiccati con partenza dall’eremo di Sant’Anna (uno sguardo sulla Diaccia Botrona, antico Lago Prile).
La seconda tappa, domenica 19 marzo, si terrà in terra di tufo, a Vitozza (Comune di Sorano) con un trekking fino alla sorgente del fiume Lente. Chi vorrà, al termine dell’escursione potrà trattenersi a Pitigliano per la Torciata di San Giuseppe.
La terza tappa, domenica 26 marzo, nell’ambito della “Giornata della guida” promossa dall’associazione Agae (Guide ambientali europee) alla quale le guide Terramare sono associate, ci sarà un trekking all’interno dell’Oasi di Monteleoni nel territorio di Civitella Paganico, con partenza dall’Agriturismo Greppabovi.
La quarta tappa, domenica 23 aprile, proporrà un trekking specifico sul fiume Ombrone, con partenza dall’abitato antico di Istia d’Ombrone. Un’occasione interessante per scoprire un fiume che ha caratterizzato e plasmato la Maremma grossetana, così come scriveva Ferretti.
La quinta tappa della Magnalonga si terrà domenica 7 maggio nel comune di Monte Argentario, e più precisamente a Porto Ercole, con un trekking alla scoperta delle fortezze spagnole e del folklore di questo luogo.
La data coincide con la manifestazione organizzata dal paese di Porto Ercole, denominata “La Notte dei Pirati”.
La sesta ed ultima tappa, domenica 11 giugno, Terramare chiuderà la Magnalonga in area termale presso Saturnia, con un trekking alla scoperta della valle dell’Albegna e della storia di questi luoghi cosi affascinati e misteriosi.
Durante il calendario escursionistico della Magnolonga, si terrà anche l’evento coordinato dalla Uisp con la collaborazione di Terramare, denominato “Vivifiume Ombrone” per la valorizzazione attraverso lo sport del fiume Ombrone, in programma il primo e il 2 aprile.
Anche in questa occasione sarà possibile partecipare a trekking, oltre che a discese in gommoni rafting, canoe, mountain bike, a cavallo.