“Il nostro slogan sarà ‘Dare al territorio tutto’: dopo 5 anni di immobilismo della sinistra, è l’ora di ripartire con nuove proposte che coniughino innovazione, efficienza e modernità, valorizzando la storia di un territorio unico e dalle grandi tradizioni“.
Con queste parole, Michele Giannone ufficializza la sua candidatura a sindaco di Castiglione della Pescaia per la coalizione di centrodestra, formata da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, ma aperta anche alle liste civiche del territorio.
43 anni, castiglionese da sempre, Giannone, docente all’Università La Sapienza di Roma ed investigatore privato, è anche coordinatore comunale di Forza Italia dall’ottobre del 2015.
A lui è stato affidato il delicato compito di ricompattare la coalizione, dopo l’assenza del centrodestra alle amministrative castiglionesi del 2011, a causa della mancata presentazione delle liste.
“Il centrodestra inizia una nuova sfida all’insegna della concretezza – spiega Giannone, affiancato da Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Grosseto, Paola Piu e Marco Casucci, rispettivamente esponente e consigliere regionale della Lega Nord -. Adesso, inizieremo una grande campagna d’ascolto per recepire le esigenze degli abitanti di Castiglione della Pescaia“.
Quindi, Giannone annuncia alcuni punti del suo programma elettorale.
“E’ necessario supportare e rilanciare la pesca – sottolinea il candidato –: da due anni, infatti, non ci sono pescherecci all’interno del porto canale. E’ indispensabile ripopolare le frazioni e mettere in atto importanti opere pubbliche, dato che in cinque anni l’attuale amministrazione comunale non ha fatto niente. Vorremmo portare a Castiglione della Pescaia un polo universitario per valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche“.
“Penso anche all’abolizione della tassa di soggiorno nel periodo di bassa stagione, nella quale è necessaria la creazione di una piattaforma congressuale e del benessere a Punta Ala – continua Giannone –, all’affitto dei tanti appartamenti vuoti a Tirli e Buriano attraverso la formula del cosiddetto ‘albergo diffuso’. Inoltre, c’è bisogno di un piano di valorizzazione del sito archeologico di Vetulonia, ma anche dell’ingresso gratuito al museo“.
“Prioritaria sarà anche la ristrutturazione della chiesa di Castiglione – conclude il candidato –, che deve essere considerata come un bene comune“.
“Dopo la brutta vicenda delle ultime amministrative – dichiara Sandro Marrini –, si apre una fase di ricostruzione per il centrodestra castiglionese. Abbiamo a disposizione le persone giuste, cariche di entusiasmo, per ottenere un grande risultato. Negli ultimi mesi, Forza Italia ha avuto un contatto costante con gli altri partiti del centrodestra, con la convinzione che, se rimarremo uniti, potremo vincere. Giannone non ha un compito facile, ma il primo passo che dovrà fare sarà quello di saper ascoltare i cittadini, sempre e comunque“.
“Siamo felici per questa ritrovata unità del centrodestra – sottolinea Paola Piu – ed adesso lavoreremo tutti insieme per il bene dei castiglionesi e per portare Giannone alla vittoria“.
“Il centrodestra è ripartito in modo forte anche a Castiglione della Pescaia – aggiunge Marco Casucci –. Siamo consapevoli che solo una coalizione unita può vincere. La Lega Nord darà tutto l’appoggio possibile a Michele Giannone. In passato sono stati commessi degli sbagli, ma ora dobbiamo rialzarci con umiltà per cambiare questo comune“.
“Dobbiamo lavare l’onta subita cinque anni fa – evidenzia Fabrizio Rossi – ed oggi abbiamo posto la prima pietra per costruire la politica del fare anche a Castiglione della Pescaia, per consegnare al Comune un governo libero e per contribuire alle esigenze di tutti i cittadini“.
