“Una storia, tante diversità: ancora in viaggio”, questo il tema dell’edizione 2012 della Festa della Toscana che sarà celebrata domani.
Il Comune di Castiglione della Pescaia ha aderito al progetto promosso dalla Regione per festeggiare questo anniversario e ha presentato un lavoro congiunto con la scuola media della cittadina balneare, che è stato accolto e premiato con un contributo dall’Ente toscano.
Il progetto dei ragazzi dell’istituto “Orsino Orsini” è piuttosto articolato: infatti, il lavoro si sviluppa nella visione di due film, nella presentazione di una recita con canzoni d’epoca e nella partecipazione ad uno spettacolo teatrale interattivo.
“Le varie iniziative ideate dagli insegnati e dagli alunni dell’Istituto comprensivo, alle quali la Giunta ha dato il suo assenso – spiega il vicesindaco con delega alle politiche scolastiche, Elena Nappi – hanno un unico filo conduttore: Risorgimento, Resistenza, Repubblica, nascita della Costituzione italiana.
“’Il Generale’ e i Fratellini d’Italia’ e ‘I piccoli maestri’ sono i due film già visti dai ragazzi – continua il vicesindaco -. Inoltre, gli studenti, guidati dagli insegnanti di storia ed educazione civica, stanno preparando uno spettacolo sul Risorgimento e la Resistenza, che andrà in scena nel salone del Centro sociale di viale Tirreno con l’accompagnamento di due musicisti”.
C’è grande attesa per il terzo evento, che riguarderà la Costituzione: “E’ in programma – conclude Elena Nappi – venerdì 30 novembre, alle 11, sempre nel salone del Centro Sociale di viale Tirreno, uno spettacolo interattivo dal titolo ‘Sana e robusta Costituzione’, portato in scena dalla compagnia ‘Schegge di cotone’, che comprende al suo interno un quiz a premi, al termine del quale saranno consegnati ai vincitori articoli della Costituzione”.
“Con l’istituzione della Festa della Regione Toscana – spiega Claudio Lonzi, presidente del Consiglio comunale di Castiglione -, si vuole ricordare la grandiosità dell’atto di civiltà legislativa messo a punto da Pietro Leopoldo, per non cancellare dalla memoria di tutti l’origine del cammino lungo e tortuoso per la salvaguardia dei diritti dell’uomo.”
“Una festa – conclude Lonzi – istituita per riproporre un momento saliente della storia moderna e per aggregare i toscani attorno ad una data di grande significato civile”.