Monterotondo Marittimo (Grosseto). È di 1 milione di euro l’investimento targato AdF per l’estensione della rete fognaria di Monterotondo Marittimo, il cui progetto è stato presentato nei giorni scorsi in un’assemblea pubblica.
Sostenibilità ambientale, innovazione, transizione ecologica ed energetica sono alla base di un intervento di grande rilevanza e atteso dal territorio, a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente, frutto della sinergia e della costante collaborazione tra amministrazione comunale e AdF.
Il progetto
Il progetto prevede la realizzazione della nuova rete fognaria che consentirà il collettamento degli scarichi liberi presenti nel centro storico di Monterotondo Marittimo. Tali scarichi verranno allacciati alla rete fognaria esistente tramite la realizzazione di tre nuovi tratti fognari, denominati “collettore zona sud”, “collettore via Garibaldi” e “collettore via Aldo Moro”, di un nuovo impianto di sollevamento e della relativa nuova condotta di spinta. Gli scarichi collettati verranno convogliati e trattati nell’impianto di depurazione “La Piaggia”, situato a nord dell’abitato.
La nuova stazione di sollevamento sostituirà le attuali vasche in via Aldo Moro e permetterà di convogliare i reflui raccolti dai nuovi tratti fognari verso un pozzetto scolmatore, che sarà realizzato in piazza Mario Cheli e che servirà a separare le acque nere e le acque bianche, così da convogliare verso l’impianto di depurazione in esercizio i corretti volumi da trattare.
L’inizio dei lavori è previsto per la primavera del 2026 e si stima una durata dell’intervento di circa 6 mesi.
“Questo progetto – commenta il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine – rappresenta un passo importante per il nostro comune, dopo i raddoppi dei serbatoi di Razzinaie e Poggio Berto. L’investimento di 1 milione di euro, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e AdF, testimonia il nostro impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini, tutelare l’ambiente e adeguare le infrastrutture alle esigenze del territorio”.