Grosseto. “Sono particolarmente contento perché forse da quest’anno la ‘Raccolta di San Lorenzo’ può diventare gesto ecumenico”. A dirlo è don Enzo Capitàni, direttore della Caritas diocesana di Grosseto, che nella mattinata di ieri ha visitato i cinque supermercati in cui si è tenuta la seconda giornata della “Raccolta” in generi alimentari e in prodotti per l’igiene in favore della Bottega della solidarietà.
La giornata, complice anche il meteo, è andata molto bene. Sono infatti state riempite e stoccate 495 scatole, pari a poco più di 5400 chili di prodotti donati.
A queste vanno aggiunti i tre pancali di pasta donati da ciascuno dei tre supermercati Conad aderenti alla “Raccolta”, pari a 750 chili.
Sommando questa donazione con l’esito dei due sabato di “Raccolta”, la cifra totale è di oltre 7730 chili di beni donati.
Serviranno alla Bottega per coprire i bisogni delle 200 famiglie che lì si recano a fare gratuitamente la spesa ogni settimana.
Il bisogno può diventare il terreno su cui far convergere tante azioni di solidarietà. In questo senso don Capitàni auspica che la “Raccolta possa diventare” gesto ecumenico: “Nei giorni scorsi – spiega – ho preso contatto e visitato la Bottega aperta dai nostri fratelli protestanti dell’associazione Isaia e ho proposto loro di fare qualcosa insieme per servire i tanti fratelli che sono nel bisogno. Vediamo se San Lorenzo ci aiuta a fare comunione, nel segno della carità, tra cristiani. Siamo distinti ma non distanti. Intanto ringrazio però i volontari che si sono messi a servizio per portare avanti con buoni risultati anche questa edizione della ‘Raccolta’”, conclude il direttore di Caritas.
I volontari
E a proposito di volontari, sono stati oltre 60 quelli coinvolti in questa seconda giornata. Tra loro molti adulti di varie parrocchie, alcuni giovani, alcuni ragazzi più grandi dei Grest e anche alcuni che stanno svolgendo il percorso di recupero al Ceis della Steccaia. A coordinarlo e a coordinare il lavoro di ritiro delle scatole dai tre supermercati Conad di via Clodia, via Senegal e via Scansanese e alla Coop di Aurelia Antica è stata Loredana Sauna, operatrice Caritas responsabile della Bottega.
“È andato tutto bene – commenta – e siamo contenti. Il risultato ripaga la fatica sempre e anche qualche piccolo intoppo o difficoltà che sempre si crea in occasioni complesse come questa. Grazie, quindi, ai supermercati che ci hanno ospitato questo e lo scorso sabato; grazie a ciascun volontario; grazie a ogni persona che ha donato anche solo un prodotto: guardiamo spesso alla quantità, ma dobbiamo essere grati al fatto che ancora c’è umanità e desiderio di sentirsi coinvolti nelle fatiche altrui. Grazie!”