Castel del Piano (Grosseto). “Venerdì scorso, nel cuore di Castel del Piano, è scoppiata l’ennesima rissa che ha scosso la già poca tranquillità della nostra comunità, gettando il paese ancora una volta nello sconcerto”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il gruppo di minoranza Michele Bartalini sindaco.
“Ma ciò che è ancora più inquietante di quanto accaduto quella sera è la totale inerzia dell’amministrazione comunale targata Pd, guidata dal sindaco Pieraccini, la quale, dopo 3 giorni di silenzio tombale, ha dichiarato: ‘Non conosco nel dettaglio l’episodio, ecco perché incontrerò le forze dell’ordine’ – prosegue il comunicato –. Un’affermazione che ci lascia sbigottiti e ci fa riflettere sull’efficacia della gestione della sicurezza nel nostro comune. Se la prima cittadina non è nemmeno informata sugli eventi che accadono nel nostro territorio comunale, è lecito chiedersi quale tipo di amministrazione stiamo vivendo, visto che negli ultimi mesi si sono intensificati gli episodi di violenza e i furti nelle abitazioni. I cittadini, stanchi e arrabbiati, sono ormai alla disperata ricerca di risposte concrete, ma in piazza non arriva mai nessuna reale soluzione”.
“Riteniamo che l’inserimento nel regolamento di Polizia Municipale del così tanto decantato dal sindaco daspo urbano sia ‘parzialmente utile’ in un piccolo comune come Castel del Piano per le caratteristiche stesse di tale misura, vista la breve durata del provvedimento di sole 48 ore e il fatto che sia circoscritto a limitate aree indicate come zone di degrado – sottolinea la minoranza -. E il resto del paese? Chiediamo inoltre di sapere se e con quale frequenza sono stati effettuati controlli nelle abitazioni, cessioni di fabbricati e contestuali accertamenti dei cittadini irregolari, azioni, queste, tanto volute dalla precedente amministrazione. Sottolineiamo il fatto che il sindaco Pieraccini si sia dimostrata lontana dal sentire popolare non firmando la raccolta firme promossa spontaneamente da due cittadini per la riapertura della Compagnia dei Carabinieri di Arcidosso; decisione difficile da capire, ma forse perché non proveniente dai vertici di partito”.
“Questa totale mancanza di vicinanza e di azione dell’amministrazione comunale Pieraccini – Arezzini è una presa in giro per la popolazione che alimenta un senso di insicurezza e fragilità, che aumenta giorno dopo giorno – termina la nota -. I cittadini chiedono di essere protetti e non abbandonati: è ora che l’amministrazione si svegli e faccia veramente il suo dovere”.