Castel del Piano (Grosseto). “Nel futuro dell’ospedale di Castel del Piano al momento attuale di sicuro c’è solo il gran caldo”: inizia così il comunicato della sezione Amiata della Lega.
“Dopo le recenti denunce delle elevate temperature all’interno dell’ospedale amiatino, un altro problema si palesa per la nostra struttura”: a dichiararlo sono Gilberto Alviani e Luca Salvadori, segretario di sezione e membro del direttivo.
“Come ben ha evidenziato Paolo Mazzocco, consigliere di opposizioni di Massa Marittima, la condivisione del primariato di radiologia tra gli ospedali di Castel del Piano e Massa Marittima danneggia entrambe le strutture – continuano Alviani e Salvadori -. Condividiamo le sue parole quando afferma che la radiologia è il cuore pulsante di ospedali come i nostri e questo passaggio è un indice dello stato di salute precario in cui versa”.
“Con la recente riorganizzazione – continuano i due esponenti del Carroccio –, il rischio è che sicuramente sarà ridotta l’attività della radiologia verso gli esterni. Questo comporterà un allungamento dei tempi di attesa per le visite programmate, un aumento delle liste di attesa, che finiranno per ritardare gli esami o costringeranno i nostri concittadini a recarsi verso altre strutture, con costi e difficoltà legati agli spostamenti”.
“Purtroppo stiamo assistendo su tutti i territori un enorme passo indietro da parte della sanità toscana; dopo i proclami post covid con l’esaltazione delle realtà locali, il Pd regionale è tornato a tagliare e a colpire proprio chi sarebbe dovuto essere salvaguardato”, conclude il comunicato.