Castel del Piano (Grosseto). “Senza servizi non si risponde ai cittadini e non si risponde a chi in questo territorio può pensare di stabilirsi”.
A dichiararlo è Cinzia Pieraccini, candidata a sindaco di Castel del Piano.
“Esiste un problema sanità amiatina per la Toscana del sud e gli schemi di suddivisione territoriale adottati sino ad oggi sono da verificare – spiega la candidata –. Gli ospedali di Castel del Piano e Abbadia San Salvatore dovranno operare in sinergia perché si tutela la salute anche ottimizzando i servizi e rendendoli efficaci e vicini. L’ospedale di Castel del Piano deve essere tutelato, rinforzato, potenziato:
- maggiore efficienza e specializzazione;
- per la riabilitazione post infarto, ictus e polmonare deve divenire punto di eccellenza;
- per la radiologia, che possiede ad oggi macchinari all’avanguardia, dobbiamo lavorare per aumentare il personale, affinché sia garantito il servizio 24 ore su 24 della diagnostica;
- servizio 24 ore su 24 dei laboratori che devono supportare un Pronto Soccorso degno di questo nome;
- gli ambulatori specialistici devono aumentarne la presenza, ad esempio con un ambulatorio di pneumologia; potenziare ed ampliare il servizio di dialisi;
- avviare una riflessione con gli specialisti di oncologia per risolvere l’annoso problema degli spostamenti;
- la Casa di comunità (che il Pnrr finanzia) dovrà essere un centro nevralgico dal quale si dipana la sanità che entra nelle case dei cittadini, offrendo l’opportunità a chi è più lontano o più anziano di ricevere una prestazione”.
“Un obiettivo ambizioso è quello di abbattere i costi della struttura ospedaliera pensando ad una riqualificazione energetica (utilizzo del solare, del fotovoltaico e del teleriscaldamento) – termina il comunicato -, divenendo modello di sostenibilità che riversa i suoi risparmi sui servizi ai cittadini dell’Amiata”.