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Arcidosso (Grosseto). Al via la nuova edizione della stagione teatrale amatoriale del Comune di Arcidosso, “Autunno al Teatro”, in collaborazione con la compagnia teatrale NèArte NèParte, arrivata alla ventiduesima edizione.
Primo spettacolo della stagione “Cose turche“, commedia brillante di Samy Fayad per la regia di Claudio Matta. portata in scena dalla compagnia teatrale Il Teatraccio di Grosseto. “Cose turche” è la storia di una strana banda di napoletani che, guidata da un tal Vincenzo Castellano, decide all’improvviso di cambiare stile di vita svaligiando un casinò del nord. La vicenda si svolge tra intrecci, equivoci, gag esilaranti, fino a sfociare in un finale imprevedibile, imprevisto e improbabile.
L’appuntamento è per sabato 9 novembre alle 21.00. Per assistere allo spettacolo è ancora aperta la campagna abbonamenti oppure è possibile prenotare i biglietti singoli. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il seguente numero: 347.9081631 (Irene). Per chi prenota sarà obbligatorio presentarsi alla biglietteria entro le 21.00 per non perdere il diritto al posto prescelto.
La compagnia Il Teatraccio nasce a Grosseto nel 1985, con l’intento di far conoscere la cultura napoletana in terra di Maremma. Nel corso degli anni, la compagnia è notevolmente cresciuta, maturando e migliorandosi di spettacolo in spettacolo. Oggi fanno parte del gruppo sia giovani che meno giovani, di origini prevalentemente napoletane, e uno staff di truccatrici, costumiste, parrucchiere, montatori, scenografi e tecnici audio/luci.
I prossimi spettacoli
Si continuerà sabato 16 novembre con la compagnia La prova generale di Ribolla, che porterà in scena “Una tranquilla confusa giornata”. Uno strano personaggio, irrompe in una casa di due coniugi, con la pretesa di continuare una storia con la moglie, Laura, con la quale ha avuto, così pare, una occasionale avventura dopo vari drink consumati insieme. Prende così il via una vicenda nella quale le bugie si autoalimentano, con nuove scuse, correzioni, rabberciamenti, con un crescendo di nuove menzogne che modificano di continuo l’itinerante storia fatta di continui colpi di scena in cui può essere accaduto di tutto oppure niente….
Sabato 23 novembre la stagione continua con “47 morto che parla”, del laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio, commedia scritta da Ettore Petrolini nel 1918 e ispirata a “Aulularia” di Plauto e a “L’avaro” di Molière, che ebbe una fortunatissima trasposizione cinematografica nel 1950 con la regia di Carlo Ludovico Bragaglia e la strepitosa interpretazione di Totò (da cui la celeberrima battuta “E io pago!”).
Ultimo spettacolo della rassegna sabato 30 novembre, “Sarto per signora”, della compagnia Il Canovaccio di Pisa, commedia brillante in 3 atti di Georges Feydeau, autore di spicco del vaudeville francese. L’intera vicenda ruota intorno al dottor Moulineaux, che ha vissuto fino a pochi mesi prima una vita da libertino. Poi il matrimonio con Yvonne; ma le vecchie abitudini sono dure a morire e il dottore è costretto, per coprire i suoi tradimenti, a sotterfugi e bugie che hanno dell’incredibile.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.00. La campagna abbonamenti è già aperta, per informazioni e prenotazioni: tel. 347.9081631 (Irene).
Abbonamento e biglietti
Abbonamento: 40,00 euro
Singolo spettacolo: intero 12,00 euro, ridotto 5,00 euro (minorenni, studenti scuole superiori).