Castel del Piano (Grosseto). Sorprendente scoperta per un agricoltore di Castel del Piano, che, pochi giorni fa, durante dei lavori di dissodamento del proprio campo, ha visto venire alla luce un residuato bellico, nello specifico una granata modello Sipe, di nazionalità italiana.
L’uomo ha immediatamente allertato le Forze dell’Ordine locali, che giunte sul posto, hanno messo in sicurezza il sito in attesa dell’intervento degli artificieri dell’Esercito.
Questa mattina, il personale specializzato proveniente dal 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza ha condotto le operazioni di brillamento dell’ordigno in un’area idonea, con il supporto dei militari della stazione dei Carabinieri di Castel del Piano e del personale sanitario della Croce Rossa Militare.
Gli ordigni dei due conflitti mondiali vengono rinvenuti quotidianamente nel territorio nazionale, un argomento molto spesso poco conosciuto nonostante la sua attualità. Basti pensare che nel 2023 nelle sole 13 provincie di competenza, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Pisa, Lucca, Arezzo, Siena, Pistoia, Livorno e Grosseto, il 2° Reggimento Genio Pontieri ha portato a termine 248 interventi.
Il Reggimento ricorda sempre che, chiunque ritrovi un ordigno o quello che potrebbe sembrare un residuato bellico, deve assolutamente evitare il contatto diretto e allertare immediatamente le Forze dell’Ordine, che attiveranno il previsto protocollo di sicurezza.