Arcidosso (Grosseto). Un vecchio magazzino del settore strade e viabilità della Provincia di Grosseto, di circa 220 mq e dismesso da anni, situato in zona Rapale, all’interno dell’area urbana di Arcidosso, proprio a ridosso di villette e perfino della caserma della Polizia Stradale, aveva fatto scattare l’allarme tra i residenti poiché il tetto, realizzato in moduli di eternit, poteva portare ad una progressiva diffusione di fibre di amianto nell’ambiente circostante.
Per questi motivi l’amministrazione comunale si era attivata, già a partire dal 2022, con la Provincia di Grosseto per la bonifica e la messa in sicurezza del magazzino, oltre che per trovare una nuova destinazione d’uso per l’immobile pubblico.
L’accordo
Quindi, proprio verso la fine dell’anno è stato raggiunto un accordo tra i due enti per cui l’immobile è stato dato in concessione d’uso dalla Provincia al Comune, il quale si impegna a proprie spese alla rimozione e allo smaltimento in piena sicurezza dell’amianto ed alla posa in opera di una nuova copertura a norma. Una volta terminata l’operazione, si procederà al definitivo passaggio di proprietà, stornando gli importi di bonifica e messa in sicurezza dal prezzo di compravendita. Grazie a questa soluzione il Comune ha potuto incaricare celermente una ditta specializzata e proprio lunedì sono iniziati i lavori di bonifica che si sono appena conclusi (nella foto).
“Non è stato facile venire a capo di questa complicata situazione – afferma il sindaco Jacopo Marini –, ma siamo riusciti nel duplice intento di mettere in sicurezza l’immobile per quanto riguarda i possibili rischi sanitari per la popolazione e di riqualificare quell’area con beneficio per tutti i residenti. Ma questa operazione ci consente anche un altro importante risultato, che è quello di poter razionalizzare i magazzini comunali, attualmente dislocati su più immobili in vari punti del paese, anche in locazione da terzi. Infatti, con la prossima acquisizione dell’immobile, e la sua ristrutturazione, sarà possibile trasferirci l’intero parco mezzi ed attrezzature dell’ufficio tecnico. In questo modo saranno garantiti sia una migliore logistica ed operatività dei nostri operai, sia risparmi sulle locazioni”.
Aviano Bargagli, uno dei residenti nella zona che si era fatto portavoce dei cittadini preoccupati per la presenza di amianto, esprime soddisfazione: “Siamo felici che l’amministrazione comunale abbia finalmente garantito la messa in sicurezza di quell’edificio che destava non pochi timori per la nostra salute. Siamo inoltre contenti che quell’immobile venga recuperato e riutilizzato, garantendo una riqualificazione di quell’area ormai abbandonata”.