Da venerdì 23 luglio a domenica 25 luglio, a Castell’Azzara e a Selvena, si tiene il secondo fine settimana medievale promosso dal comitato celebrativo “La Maremma per Dante” in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, realizzato con il coinvolgimento del Comune di Castell’Azzara, in collaborazione con comitati e associazioni locali (Ecosistema comunale – Penna Cultura, Pro Loco di Castell’Azzara, Pro Loco di Selvena, Comitato ex minatori di Selvena).
Gli eventi culturali in programma si ispirano al sommo poeta e in particolare alla sua Commedia. Sono previsti incontri, letture, concerti, percorsi nella natura, spettacoli teatrali, mostre d’arte, l’annullo filatelico e un mostra filatelica. Le iniziative culturali si basano soprattutto sui lavori e i talenti di artisti locali con il proposito di promuovere la creatività degli abitanti e offrire un’occasione di fruizione a tutta la comunità del territorio comunale e ai visitatori.
Dante Alighieri è da sempre parte del territorio amiatino a partire dal paesaggio, dove il suo profilo, come ricorda lo storico Giovan Battista Vicarelli, “si staglia netto nel cielo, seguendo la serra dei monti di Castell’Azzara. L’effigia del poeta, sullo sfondo giallo pallido dei tramonti, appare adagiata, posta lassù a toccare il cielo e, per un capriccio della natura, ad impegnare la fantasia nel far rivivere, nel tempo, la sua immagine”.
Si ritiene che Dante sia passato dal territorio dell’Amiata nel Natale del 1299, probabilmente durante il viaggio a Roma in occasione del Giubileo indetto da Bonifacio VII; con maggior sicurezza si può considerare che lo abbia attraversato come componente dell’ambasceria che il Comune di Firenze inviò nell’ottobre del 1301 presso il Papa. La valle con i suoi castelli “dovette stamparsi e fissare nella sua mente” e in particolare il castello rupestre che si stagliava con la torre centrale più alta, Castel la Zara, che prese il nome da un antico gioco d’azzardo medievale. Si considera altamente probabile anche un suo soggiorno presso gli Aldobrandeschi di Santa Fiora o di Sovana, date le vicende che lo legarono alla potente famiglia e i diversi riferimenti che si incontrano nella Commedia.
Programma
Venerdì 23 luglio a Castell’Azzara
Ore 16: cerimonia di apertura, saluti delle autorità e inaugurazione della mostra dell’artista Roberto Caporali, che da anni lavora sulla Commedia: esporrà le sue opere che interpretano vari canti, ogni tavola sarà corredata da un pannello con le terzine relative. La mostra si terrà nei locali della parrocchia, al Palazzo. e rimarrà aperta fino al 22 agosto.
Ore 18: conferenza “Dante e l’Amiata” del èrofessor Massimo Seriacopi, docente di Lettere e Dottore di ricerca in filologia dantesca.
Ore 21: nel giardino comunale, serata teatrale e musicale dal titolo “Medioevalia: storie di rimatori, giullari e menestrelli”, con Marco Fontani, Luciano Fontani e Stefano Lucarelli.
Sabato 24 luglio a Selvena
Gli eventi del fine settimana medievale si spostano nella frazione di Castell’Azzara, dove si trova la miniera del Morone e il castello medievale di Rocca Silvana, fatto costruire dagli Aldobrandeschi.
Ore 9: Dante in passeggiata fra i castagni secolari recitando passi della Commedia.
Ore 15.30: saluto delle autorità e inaugurazione della mostra “La Commedia in filatelia”, a cura di Lelio Fontani. La mostra è composta di 60 pannelli, oltre ad alcuni apparati esplicativi, che attraverso i francobolli illustrano cinque canti dell’Inferno (I, II, III, V, XXXIII). Lelio Fontani lavora a questo progetto da molto tempo. Verranno letti alcuni passi della Commedia. La mostra sarà allestita nella “Casa del Minatore”, in via delle Miniere, e sarà visitabile fino al 22 agosto. In contemporanea le Poste Italiane realizzeranno un annullo filatelico su cartoline commissionate dal comitato celebrativo “La Maremma per Dante”.
Ore 17: presso la miniera del Morone si svolgerà la manifestazione “Miniera grembo e inferno del mondo”, con letture di canti della Commedia e racconti di miniera. Ci sarà anche l’adattamento e lettura drammatizzata del racconto di Primo Levi “Mercurio”. Alcuni ex minatori faranno visitare esternamente la miniera, illustrando le varie strutture ancora rimaste e la loro funzione.
Ore 18.30: appuntamento a Rocca Silvana, che potrà essere raggiunta da chi vorrà attraverso il sentiero nel bosco che la unisce alla miniera del Morone, dove agli ospiti verrà spiegata la storia del castello.
Ore 20: nella splendida cornice di Rocca Silvana si terrà il concerto della soprano Cinzia Monari “L’amore che move il sole e l’altre stelle”.
Domenica 25 luglio a Castell’Azzara
Ore 9: passeggiate sul profilo di Dante.
Ore 10: letture di canti della Divina Commedia che vedranno coinvolti diversi cittadini della comunità e laboratorio di lettura sulla poesia medievale “Dante e…gli altri”, a cura di Luigi Rosatelli.
Ore 18.30; Luigi Rosatelli recita “Fra Gunnella”, adattamento del poemetto che il poeta illetterato Attilio Papalini compose nel 1920 e che declamava a memoria in ottave soprattutto nelle osterie. Ispirato dalla Commedia, Fra Gunnella narra il suo viaggio di un solo giorno nell’oltretomba, dall’Inferno al Paradiso, incontrando e ironizzando sui personaggi del suo mondo.
Ore 19: nella chiesa parrocchiale San Nicola di Bari, concerto “De vulgari musica” del gruppo di musica medievale “Ensemble Chelys”.
Ore 21; nell’ex sala cinematografica, conferenza con proiezione de “Il cielo al tempo di Dante”, a cura di Luigi Torlai, astrofilo, operatore all’osservatorio astronomico naturalistico di Casasco.
Per informazioni e prenotazioni: lamaremmaperdante@gmail.com o tel. 0564.951472
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