“L’amministrazione Bartalini-Giglioni si muove senza programmazione ed improvvisa su tutto“.
A dichiararlo è Samuele Pii, a nome del gruppo Tradizione e Innovazione, all’opposizione nel Consiglio comunale a Castel del Piano.
“Abbiamo presentato un’interrogazione sui lavori del cimitero comunale perchè è compito di un gruppo consiliare all’opposizione interrogare la maggioranza sulle scelte che opera, in particolare se non vengono comunicate in modo chiaro e completo – spiega Pii -. Le nostre interrogazioni si basano sempre su elementi oggettivi e, vista l’approssimazione nella comunicazione di questa amministrazione, basti pensare che le notizie di pubblica utilità sono pubblicate in pagine Facebook diverse e non sul sito del Comune, dovremmo presentare interrogazioni tutti i giorni poichè siamo sollecitati costantemente dai cittadini che sono disorientati dal silenzio o dalle scelte della giunta”.
“Se i lavori al cimitero fossero stati programmati con buonsenso probabilmente sarebbero stati realizzati prima i nuovi loculi che rappresentano l’intervento più impattante, passando alla sistemazione dei vialetti solo in una fase successiva; sarebbero stati minori i disagi per chi va al cimitero e deve muoversi seguendo percorsi precari e più complicati, sarebbe stato più agevole per la ditta incaricata dei lavori – continua Pii -. Se ci fosse stata programmazione la nuova raccolta dei rifiuti sarebbe stata anticipata da una campagna informativa efficace in tutto il territorio comunale, come da noi più volte suggerito, invece ci troviamo nella situazione di caos che purtroppo ancora vediamo giornalmente, con l’assessore che tenta di recuperare facendo richieste tardive a Sei Toscana su un numero maggiore di cassonetti e si appella al senso di responsabilità dei suoi concittadini che avrebbe dovuto già da settimane contattare in modo più capillare“.
“Se ci fosse stata programmazione da parte della giunta Giglioni-Bartalini probabilmente il Comune di Castel del Piano avrebbe partecipato al bando della Regione Toscana per il potenziamento della connettività delle scuole: oggi apprendiamo che è l’unico Comune dell’Amiata grossetana a non aver ricevuto risorse, quindi le nostre scuole si trovano senza soldi utili per migliorare la connessione internet. Se ci fosse stata programmazione gli uffici comunali non sarebbero rimasti, nel mese di gennaio, senza il servizio di pulizia e di igienizzazione, in seguito alla scadenza dell’appalto, con conseguenza di peggiorare le condizione di lavoro dei dipendenti esponendo tutti ai rischi che comporta l’assenza di igiene ai tempi del covid – conclude Pii –, ma questa vicenda merita un approfondimento ed è oggetto di un’altra interrogazione“.