Sono terminati nel comune di Cinigiano i lavori di infrastrutturazione per l’attivazione dei servizi di banda ultra-larga in fibra ottica. Cinigiano è un comune di circa 2mila 500 abitanti in provincia di Grosseto. Oltre che il capoluogo, dove vi è la maggioranza delle unità immobiliari interessate, i lavori conclusi nei giorni scorsi hanno riguardato anche le frazioni di Castiglioncello Bandini e Castel Porrona. Il valore delle opere messe in atto è di circa 420mila euro. I lavori sono stati condotti da Open Fiber. La Regione Toscana, per realizzare questo intervento, ha utilizzato fondi dell’Unione Europea e in particolare del Por Fesr 2014-20.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore regionale ai sistemi informativi e alla connettività diffusa, Stefano Ciuoffo, e dal sindaco di Cinigiano, Romina Sani.
“La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad aver impegnato risorse ed a mettersi al lavoro per portare la banda larga e poi la banda ultra-larga nelle cosiddette ‘aree bianche’. Ogni qualvolta che completiamo la copertura di un nuovo comune consolidiamo il concetto di Toscana ’connessa e diffusa’. Chi abita in montagna o collina o in zone poco densamente abitate ha gli stessi diritti di cittadinanza, di chi vive in città – afferma l’assessore Stefano Ciuoffo -. L’impegno della Regione Toscana è quello di velocizzare il piano di lavoro che era stato programmato prima della pandemia, affinché si possa marciare a ritmi spediti nel cablaggio delle aree non servite dagli operatori privati, sollecitando Infratel e Open Fiber in questo senso”.
Il sindaco di Cinigiano, Romina Sani, così commenta: “Veloci finalmente nel navigare su internet a Cinigiano, ma anche nelle piccole frazioni di Porrona e Castiglioncello Bandini. Un grande ringraziamento alla Regione Toscana che ha permesso questa straordinaria opportunità al nostro comune, che oggi più che mai necessita di investimenti sulle infrastrutture telematiche per poter invertire la rotta e favorire la rinascita delle aree interne come Cinigiano. E’ fondamentale indirizzare le strategie e la programmazione sovracomunale e comunale verso la sfida di interesse generale di riabitare i nostri luoghi per creare condizioni di sviluppo economico ed equilibrio territoriale”.