È deceduta una donna di Arcidosso di 84 anni ricoverata all’ospedale Misericordia di Grosseto. La donna era ricoverata in terapia intensiva con un quadro clinico estremamente complesso, a cui si sono aggiunte complicanze correlate ad influenza da Coronavirus.
Sull’Amiata grossetana si registrano 2 nuovi casi di persone positive nel comune di Santa Fiora, si tratta di una donna di 85 anni ed un uomo di 87, entrambi ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Misericordia di Grosseto.
Pertanto il dato aggiornato alla mezzanotte di ieri sale a 27 casi così distribuiti:
- Arcidosso 11 più 1 decesso;
- Castel del Piano 6;
- Castell’Azzara 1;
- Cinigiano 3;
- Santa Fiora 4;
- Seggiano 1
La situazione in provincia di Grosseto è di 260 persone positive, 63 di queste ricoverate in ospedale, le altre 197 si trovano invece presso il proprio domicilio.
Si informa che lo screening del personale NON sanitario operante nella struttura ospedaliera di Castel del Piano è ancora in corso e sarà terminato a breve.
La campagna di tamponi in tutte le RSA della Ausl sud est sta proseguendo.
Ad Arcidosso già da ieri, è iniziata la distribuzione “porta a porta” delle mascherine.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i volontari della Misericordia di Arcidosso e le delle Associazioni che ogni giorno si stanno impegnando nella distribuzione di questi importanti dispositivi.
“Si ringrazia la comunità di Merigar per il materiale di protezione individuale fatto arrivare dalla Cina e già distribuito agli operatori sanitari operanti in Amiata – dice il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini -. Non ci stanchiamo di ribadire ogni giorno, che sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da COVID-19. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Pertanto si raccomanda, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette.
Il monito resta sempre quello di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo. Non dimentichiamo che i comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiano bene che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario, evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria.
È auspicabile infine che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana.
Grazie come sempre per la vostra collaborazione”.