Sull’Amiata grossetana non si registrano nuovi casi di persone positive al Covid-19.
Pertanto, il dato odierno resta fermo a 25 casi così distribuiti:
- Arcidosso 12;
- Castel del Piano 6;
- Castell’Azzara 1;
- Cinigiano 3;
- Santa Fiora 2;
- Seggiano 1.
Il quadro nel Comune di Santa Fiora rimane invariato. Le persone contagiate sono 2, si trovano nel proprio domicilio in buone condizioni.
Lo screening del personale non sanitario operante nella struttura ospedaliera di Castel del Piano è ancora in corso e sarà terminato a breve.
La campagna di tamponi in tutte le Rsa della Ausl sud est è in corso. I tamponi sono già stati eseguiti nella struttura di Semproniano e sono tutti negativi. Oggi sono stati eseguiti nella Rsa di Castel del Piano e ancora i risultati non sono arrivati. Nei prossimi giorni verranno eseguite nelle altre Rsa presenti sul territorio.
La produzione delle mascherine dell’Amiata sta andando avanti. Ben presto sarà avviata la distribuzione a tutta la popolazione.
“Non ci stanchiamo di ribadire ogni giorno, che sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da Covid-19 – dichiarano i sindaci dei Comuni dell’Amiata -. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Pertanto si raccomanda, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette“.
La situazione in provincia di Grosseto è di 244 persone positive, 57 di queste ricoverate in ospedale, le altre 187 si trovano invece nel proprio domicilio.
“È indispensabile continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo. I comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiano bene che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario, evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria – terminano i sindaci -. È consigliato infine che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana“.