La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (Commissione Ecomafie) sarà in missione in Toscana il 19 e il 20 febbraio.
L’obiettivo è svolgere sopralluoghi e audizioni su due temi oggetto di attenzione da parte della Commissione: la gestione dei così detti «gessi rossi» e la contaminazione da mercurio del fiume Paglia.
Il 19 febbraio la delegazione della Commissione svolgerà un sopralluogo a Montioni, nella cava dove attualmente vengono smaltiti i gessi rossi. Si tratta di rifiuti speciali ottenuti unendo i residui di due diverse produzioni: la marmettola (scarto della lavorazione del marmo), proveniente dalla provincia di Carrara, e i fanghi rossi derivanti dalla produzione di biossido di titanio a Scarlino.
Sempre nella giornata del 19 febbraio, la Commissione terrà una serie di audizioni presso la Prefettura di Grosseto. Saranno ascoltati il prefetto di Grosseto, il procuratore della Repubblica di Grosseto, i comandanti dei Carabinieri Noe e dei Carabinieri forestali di Grosseto. Saranno inoltre sentiti i rappresentanti di Arpa Toscana, l’assessore regionale all’ambiente, il sindaco di Scarlino e il commissario del Comune di Follonica, i rappresentanti di comitati e associazioni di Scarlino.
Il 20 febbraio la Commissione approfondirà il problema della contaminazione da mercurio nel fiume Paglia, che nasce sull’Amiata e sfocia nel Tevere a sud-est di Orvieto. La Commissione svolgerà due sopralluoghi presso l’ex miniera di mercurio di Bagnore e presso la centrale geotermica della stessa località. La delegazione della Commissione incontrerà inoltre i sindaci dei Comuni di Arcidosso e Santa Fiora e i rappresentanti di comitati locali.
Insieme al presidente della Commissione Stefano Vignaroli, parteciperanno alla missione i deputati Chiara Braga (Pd), Giovanni Vianello (Movimento 5 Stelle) e Alberto Zolezzi (Movimento 5 Stelle).
«La gestione dei gessi rossi e l’inquinamento da mercurio derivante dal monte Amiata sono due questioni ambientali poco conosciute ma molto significative. Per questo, dopo la relazione sulla gestione dei rifiuti e gli illeciti correlati in Toscana della precedente legislatura, di cui sono stato relatore, la Commissione torna nella regione per approfondire queste criticità e acquisire informazioni aggiornate», dichiara il presidente della commissione Stefano Vignaroli.