La poesia, pura emozione che si materializza, e gli aforismi, antichi detti e perle di saggezza, saranno i protagonisti dei prossimi incontri in biblioteca a Merigar, organizzati in collaborazione con il Comune di Arcidosso.
Poesia e aforismi, in Tibet come altrove, riescono ad esprimere la profondità di pensiero e la filosofia di vita di una cultura millenaria.
Venerdì 26 luglio, alle 18.30, Iacobella Gaetani, tibetologa e viaggiatrice, introdurrà le opere poetiche di Jamyang Chödron: tramite le sue parole si potrà rivivere la straordinaria storia di una donna istruita e profondamente religiosa, destinata a svolgere un ruolo significativo nella storia del suo paese. Dalla sua educazione privilegiata alla corte di Derge, fino ad arrivare ai suoi anni di prigionia, la sua poesia racconta i profondi sconvolgimenti che hanno scosso il Tibet durante il XX secolo.
Sabato 3 agosto, alle 18.00, Lobsang Zatul, madrelingua e insegnante di lingua tibetana, farà conoscere ai presenti un genere particolare di poesia tibetana, i Legshed. I Legshed, letteralmente “ben detti”, sono una sorta di aforismi che, mostrando in modo poetico e con l’uso di metafore la differenza tra un comportamento corretto e uno scorretto, espongono consigli utili per la vita quotidiana.
Entrambi i racconti si terranno nella sala lettura della biblioteca di Merigar. Questa sala, decorata in stile tradizionale tibetano, contiene molte opere, in particolare sul Tibet e Buddhismo. Al termine dei talk sarà possibile visitare la sezione in lingua tibetana, che consta di più di seimila testi e riviste, fra cui decine di manoscritti unici e migliaia di volumi (spesso silografici) in formato tradizionale tibetano.