Il Comune di Arcidosso dà l’addio a Gianfranco Bargagli, scomparso martedì 25 giugno all’ospedale di Castel del Piano, dove era ricoverato per malattia.
“Se ne va una persona per bene e dalle grandi passioni politiche”. Così il sindaco di Arcidosso, Jacopo Marini, porgendo le condoglianze a nome di tutta la comunità ai familiari, ricorda l’umanità e la sincera militanza politica di un uomo che si è speso per valori che lo hanno sempre guidato non solo a livello culturale, ma anche nella pratica della vita quotidiana.
“Si è battuto per la giustizia, l’equità sociale, la solidarietà”, aggiunge il sindaco, rammentando le battaglie condotte sempre con determinazione, trasporto e correttezza.
Gianfranco Bargagli aveva 76 anni. Nato a Roma, ma da sempre residente ad Arcidosso, aveva svolto la professione di maestro elementare, insegnando prima a Montenero d’Orcia e poi a Castel del Piano. Militava nelle file del partito della Rifondazione comunista ed a ideali di sinistra aveva improntato la sua vita e le sue battaglie politiche. Era stato consigliere comunale di Arcidosso, era uno dei soci storici dell’Avis, aveva fatto parte del distretto scolastico dell’Amiata. Ma le sue battaglie le portava avanti con coerenza nella vita quotidiana, con un comportamento sobrio ed essenziale, sempre in difesa dei più deboli, contro quelle che lui riteneva ingiustizie da combattere.
I funerali si svolgeranno giovedì 27 giugno alle 15 nel santuario della Madonna Incoronata. “A nome della comunità e a nome mio personale – dichiara il sindaco Marini – porgo le più sincere condoglianze alla figlia Elena e alle sorelle Assuntina e Antea e a tutti i familiari e amici che gli hanno voluto bene e hanno condiviso con lui valori ed ideali”.