Domenica 26 maggio, quarta domenica del mese, come di consueto i produttori e gli artigiani di Genuino Amiatino saranno presenti, dalle 9 alle 13, ai giardinetti di Monticello Amiata per il mercato mensile.
Come di consueto il mercato parlerà di un tema, che questo mese sarà “Transumanza e stanzialità, pastori e contadini: uno stile di vita“.
Durante la giornata, quindi, ci saranno mostre ed installazioni e, a partire dalle 10.30, il laboratorio “Per fare il cacio ci vuole un fiore”, dimostrazione della produzione del pecorino artigianale per adulti e bambini e letture di poesie dalla raccolta “Odori della mi’ terra” di Sinibaldo Ruffaldi, alla presenza dell’autore.
Il laboratorio
“La dimostrazione prende avvio dal latte, che tutti i partecipanti possono vedere nella caldaia: latte appena munto, latte crudo, latte che è prodotto in una particolare stagione, che riflette i profumi e i sapori del pascolo e che potrà essere assaggiato da chi lo desidererà – dichiara in una nota Genuino Amiatino –. Una cosa importante che segnaleremo sarà la temperatura, che è la stessa del nostro corpo, sui 36 gradi: tutta la lavorazione avviene tra i 36 e i 41 gradi. Questo ci induce a riflettere che si tratta di qualcosa di vivo, proprio come noi, il latte ha il nostro stesso calore. E’ il momento di aggiungere il caglio: ecco che avviene la magia, infatti con l’aiuto di un fiore selvatico, il cardo, il latte cambierà stato e da liquido diventerà solido. Occorreranno circa 10 minuti, durante il quale il latte verrà coperto, per poi mostrare la magia. Approfitteremo per parlare del caglio: vegetale o animale e la sua storia con un cenno agli Etruschi. Spiegheremo la meraviglia del formaggio e dei processi di fermentazione in generale: partendo dallo stesso ingrediente, grazie ad alcune variabili possiamo avere un’infinità di prodotti“.
“A proposito di questo citeremo da ‘L’isola del tesoro’ dell’episodio di Ben Gun – prosegue il comunicato –. Si fa il ravaggiolo, si copre con le felci. Rottura della cagliata e assaggio del pugnolo. Si fa il formaggio e, nel frattempo, dopo aver recuperato tutto il siero, si fa la ‘vera ricotta’. Confronto tra la ricotta industriale e quella artigianale. La lettura di poesie dalla raccolta ‘Odori della mi’ terra’ di Sinibaldo Ruffaldi comprende tutti i passaggi, i valori e la magia di questo rito, che si tramanda da generazioni e generazioni di pastori. Parleremo della transumanza e del tema del pastore come ‘nomade’. A questo punto, si potranno sviluppare delle discussioni sulle varie problematiche inerenti al tema, tenendo sempre presente che fare il pastore o il contadino non è un lavoro, ma uno stile di vita“.
Dopo il mercato pranzo collettivo. In caso di pioggia, il mercato si svolgerà al coperto, nei locali di Genuino Amiatino