“Il programma di Paolo Vichi non è scritto, è dettato solo dal desiderio di opporsi e ‘conquistare’ il Comune di Santa Fiora“.
A dichiararlo è Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora e candidato alle prossime elezioni amministrative per la lista Progetto Santa Fiora.
“Non importa affermare una cosa e contraddirsi subito dopo, candidare un esponente Enel e chiedere i voti antigeotermia, esser una lista di destra e chiedere i voti a Rifondazione Comunista – spiega Balocchi -. Un paese non si governa piegando i propri orientamenti in base alle convenienze. Santa Fiora in questi anni è cresciuta, è maturata nelle sue caratteristiche e nel suo tessuto sociale. Ha definito i suoi connotati e iniziato un grande lavoro di valorizzazione, in Italia e nel mondo. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro profondo di ricomposizione e di rafforzamento del concetto stesso di appartenenza e di identità. In questo quadro i tentativi di Paolo Vichi appaiono velleitari e regressivi”.
“Sulla geotermia siamo stati chiari e concreti: siamo favorevoli allo sfruttamento dell’energia geotermica nella misura in cui è compatibile con l’ambiente – continua Balocchi -. Noi crediamo che l’Amiata ha, da sempre, una dimensione industriale che dobbiamo sostenere e sviluppare, così come ha delle risorse ambientali che dobbiamo salvaguardare. Amiamo il nostro territorio, dobbiamo renderlo sempre più bello, ma facendo in modo che le persone possano lavorarci e viverci. Non siamo contrari alle centrali di nuova generazione, senza emissioni, perché è evidente che se le sperimentazioni avranno esito positivo anche tutte le altre centrali andranno riconvertite. Ma il territorio di Santa Fiora, a nostro parere, ha un carico di centrali già importante ed il lavoro dei prossimi anni dovrà essere indirizzato a minimizzare gli impatti negativi massimizzando le ricadute. Per questo motivo ci siamo opposti alla centrale Enel davanti alle Vigne“.
“Per questo ci siamo opposti all’intervento Sorgenia, anche se ha il suo fulcro a Piancastagnaio e ci interessa solo marginalmente. L’impianto si farà nonostante noi, ma il progetto è stato modificato e risponderà positivamente alle nostre obiezioni, sarà praticamente ininfluente per il nostro paesaggio. Una volta chiarito che il progetto sarebbe stato autorizzato, perché aveva tutti i pareri favorevoli, mi sono impegnato per ottenere lavoro per i nostri ragazzi. Infatti, al progetto della centrale sono collegati tre progetti industriali che porteranno decine di posti di lavoro nel settore della pelletteria, dell’agricoltura e dell’allevamento – termina Balocchi -. Questo vuol dire amministrare, questo vuol dire governare i processi, anche quelli scomodi, con chiarezza, trasparenza e senza i trasformismi di chi non ha interesse per il futuro di Santa Fiora, ma solo per se stesso e per un gruppo di improvvisati candidati“.