Tutto pronto per Canta Fiora, il festival delle contaminazioni musicali con un occhio alla tradizione, in programma nel borgo di Santa Fiora dal 25 aprile al primo maggio.
Ideato e diretto da Antonio Pascuzzo per Vivodimusica, con il sostegno del Comune di Santa Fiora e sponsorizzato da Sorgenia, il festival radunerà artisti di fama nazionale che si uniranno a cori e bande locali mescolandosi alla comunità del piccolo paese incastonato sul Monte Amiata che diventa così “una città a braccia aperte”.
Luoghi inusuali come la chiesa della Madonna delle nevi o la Peschiera, ma anche l’Osteria Sottoalportone e piazza Garibaldi saranno gli spazi in cui si svolgeranno le performance musicali. Ma Canta Fiora sarà anche escursioni al mattino, con la guida ambientale Michele Arezzini, l’osteria allestita con prodotti tipici, i Cantincantina con Oriano & Ivan, i Cantori di Cantina, Gaia e il Trio Goinba e gli incontri che avranno come tema la cultura e i canti popolari.
Si inizia giovedì 25 aprile intorno alle 15 con “Santa Fiora…che bel fior”, una passeggiata scandita da tappe di memoria in ricordo della festa della Liberazione con il Coro dei minatori di Santa Fiora, gli alunni dell’istituto comprensivo “Pratesi” e gli ospiti del festival. Alle 21.00 la “prima cena” all’osteria del minatore con il Coro dei minatori che faranno gli onori di casa insieme ai musicisti presenti durante tutti i giorni della manifestazione.
La chiesa della Madonna delle nevi venerdì 26 aprile, alle 17, ospita il primo concerto con la chitarra di Flaco Biondini e l’organetto di Alessandro D’Alessandro. Biondini è un chitarrista e cantante argentino, storico collaboratore di Francesco Guccini con cui ha condiviso numerosi album. Inoltre, ha lavorato anche con Vinicio Capossela, Paolo Conte, Sergio Endrigo, Claudio Lolli e tanti altri. Alessandro D’Alessandro vanta invece collaborazioni con Daniele Sepe, Angelo Branduardi, Franco Battiato, Riccardo Tesi.
L’alternative rock de La Gabbia, finalisti a Sanremo Rock 2018, sarà protagonista del concerto alle 18.30 alla Peschiera. Dopo la cena l’Osteria “Sottoalportone” accoglie il live set di Bobo Rondelli e a seguire la serata si chiude con “L’ultima canzone”, l’aftershow si impadronisce della notte con Roy Paci, Vince Tempera, Ruggero de I Timidi, Goinba Trio, Rossoantico e Gaia.
La giornata di sabato 27 aprile inizia alle 12 con Goinba Trio in piazza Garibaldi. Alessandro Golini al violino, Stefano Indino alla fisarmonica e Paolo Batistini alla chitarra accoglieranno il pubblico con il loro repertorio che spazia dallo swing alle colonne sonore fino al tango di Piazzolla e Galliano.
Roy Paci & Friends con il pianoforte di Roberto De Nittis e il contrabbasso di Riccardo Di Vinci si esibiranno alle 17 alle chiesa della Madonna delle nevi.
Alle 18.30 l’Osteria Sottoalportone ospita l’incontro dal titolo “In vino veritas” dove si parlerà di cultura e memoria.
E alle 20.00 uno degli appuntamenti più attesi e una delle novità di questa edizione: la Notte delle serenate che invaderà piazza Garibaldi con la banda #MetticiEnergia, che vedrà la Filarmonica di Santa Fiora, la corale “P.C. Vestri” e il coro di Amatrice intonare alcune tra le più belle canzoni d’amore di tutti i tempi insieme a tutti gli ospiti del festival in una performance unica.
A mezzanotte tutti “Sottoalportone” per la buonanotte tutta speciale con l’ironia contagiosa di Ruggero de I Timidi.
Tutti i cori a Santa Fiora per domenica 28 aprile a celebrare la tradizione del maggio. Si parte con il pranzo sociale in piazza con il Coro dei minatori di Santa Fiora e si inizia a cantare alle 14.30 con il gruppo folkloristico San Rocco, i Menestrulli di Pancole, La Monticellese, i Pici ‘Gnoranti, Bube e i Mazzacani della Soffitta e i Briganti di Maremma.
Per il concerto serale, alle 22.00, alla chiesa della Madonna delle nevi si esibirà il Coro Soong Taba.
Protagonisti di lunedì 29 aprile, alle 21, saranno invece gli alunni dell’istituto comprensivo “Pratesi” con il loro spettacolo teatrale.
Martedì 30 aprile, dalle 17, partenza dal convento della Santissima Trinità alla Selva con il percorso del maggio e le squadre di maggiaioli della Selva con una special guest: Ruggero de I Timidi.
Si chiude mercoledì primo maggio con il pranzo sociale in piazza Garibaldi alle 12.30 e i canti con il Coro dei minatori e altri ospiti.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Informazioni sempre aggiornate sulla pagina Facebook Canta Fiora