Spiegare l’importanza di prendersi cura delle persone che non stanno bene, capire l’emergenza e fornire i primi rudimenti per affrontarla nel modo corretto. A Cinigiano 90 studenti hanno partecipato al progetto Asso, “Il primo soccorso spiegato a scuola“, che ha preso vita da un protocollo d’Intesa tra la Confederazione della Misericordie della Regione Toscana e il Ministero dell’istruzione. L’obiettivo è quello di stimolare nei giovani una particolare attenzione sull’importanza del soccorso.
In provincia di Grosseto hanno aderito diverse scuole tra il capoluogo, Cinigiano, Massa Marittima, Isola del Giglio, Arcidosso, Santa Fiora e Arcille per un totale di 1600 alunni, di cui circa 550 per le scuole superiori, 650 delle scuole medie e 500 delle elementari. I corsi sono stati effettuati gratuitamente da parte dei formatori delle varie Misericordie ai bambini delle scuole elementari e medie con il modulo “A scuola di soccorso” e alle classi 5 delle scuole superiori con il modulo “Blsd”.
Il Comune di Cinigiano ha aderito con la scuola primaria e la secondaria.
“Bellissima esperienza dal punto di vista umano – afferma il sindaco di Cinigiano, Romina Sani – ed estremamente utile per la formazione degli studenti. E’ proprio sui banchi di scuola che i ragazzi iniziano a formare la propria sensibilità. Il Comune di Cinigiano ha aderito con entusiasmo all’iniziativa poiché crediamo moltissimo nella diffusione della cultura del primo soccorso all’interno della comunità. Abbiamo sostenuto i corsi per gli adulti, abbiamo installato defibrillatori in ogni frazione tanto da essere dal 2017 il primo Comune cardioprotetto della Maremma. E adesso, portando i volontari delle Misericordie all’interno delle scuole, piantiamo tanti piccoli semi che germoglieranno nella società del futuro“.
“Il progetto Asso – spiega Guglielmo Bertini, segretario del Coordinamento delle Misericordie di Grosseto nonché responsabile provinciale dell’organizzazione dell’evento – prevede per le scuole primarie un corso di 2 ore dove viene spiegato ai bimbi la paura e come possiamo superare questo forte sentimento che colpisce anche gli adulti. Per le scuole secondarie di primo grado, viene invece organizzato un corso di 2 ore di primo soccorso dove spieghiamo ai ragazzi come affrontare l’emergenza. Per le scuole superiori viene effettuato un corso di 5 ore per il Blsd, alla fine del quale viene rilasciato l’attestato all’utilizzo del Dae. Le scuole del territorio provinciale hanno aderito numerose e questo, se da un lato è stato molto impegnativo per noi formatori che abbiamo girato per lungo e largo la provincia, e tutt’ora lo stiamo facendo visto che le lezioni continueranno nel mese di marzo, dall’altro siamo pienamente ripagati dall’entusiasmo mostrato dai ragazzi. Ringrazio a nome dei miei colleghi formatori che mi hanno sostenuto in questo percorso, tutte le insegnanti e i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa. Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale di Cinigiano, sempre sensibile ai progetti che consentono di trasformare il maggior numero possibile di cittadini in bravi soccorritori“.