Certema, il polo tecnologico con sede a Borgo Santa Rita, nel comune di Cinigiano, è tra i soci fondatori di Artes 4.0, il competer center dedicato alla robotica avanzata e alle tecnologie digitali abilitanti che avrà sede a Pontedera, all’interno degli spazi in passato utilizzati da Piaggio.
Il centro Artes 4.0, guidato dalla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, capofila del centro di competenza, è già organizzato in un partenariato creato tra 35 soci fondatori, tra università, enti di ricerca e aziende.
I competer center sono i centri di trasferimento tecnologico previsti dal Mise (Ministero dello sviluppo economico) con il Piano Impresa 4.0, per costituire una rete ad alta specializzazione in grado di ascoltare, recepire e soddisfare i bisogni di innovazione 4.0 espressi dalle imprese.
Artes 4.0 si prefigura, quindi, come un grande serbatoio di ricerca applicata e di innovazione al quale possono attingere imprese, enti, fondazioni e altri soggetti per usufruire di servizi in ambito di orientamento, formazione, innovazione e ricerca, infrastrutture e sviluppo sperimentale.
“La nostra partecipazione tra i soci fondatori – commenta Stefano Petrella, direttore del Certema – è un’ulteriore segnale della volontà del Polo tecnologico Certema, di proporsi come ‘hub territoriale’, capace di avvicinare l’innovazione e la ricerca applicata ai sistemi produttivi del territorio, non solo nei settori più tradizionali, ma anche anticipando i bisogni delle imprese nei settori emergenti legati alla rivoluzione 4.0. La presenza del Certema a Cinigiano, inoltre, permetterà a tutte le imprese della Maremma di avere ‘a portata di mano’ un canale di accesso semplice e diretto alle competenze del partenariato, al quale potranno ricorrere per realizzare la loro trasformazione in industria 4.0“.
I 35 soci fondatori di Artes 4.0
13 università ed enti di ricerca Scuola superiore Sant’Anna (capofila), Scuola Normale Superiore, Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze, Università di Siena, Scuola Imt Alti Studi Lucca, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Perugia, Università degli Studi di Sassari, Università Campus Bio-Medico di Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Italiano di Tecnologia, European Laboratory for Non-Linear Spectroscopy), un ente nazionale (Inail), 5 grandi imprese (Trenitalia, Comau, Esi Italia, Rea Impianti, Idrotherm 2000), 5 fondazioni ed enti del terzo settore (Fondazione Don Gnocchi, Confartigianato Vicenza – Digital Innovation Hub, Meccano S.p.A., Fondazione Toscana Life Sciences, Consel – Consorzio Elis per la formazione professionale superiore), 4 piccole imprese (Tecnalia, Time, Laboratori Archa, Pure Power Control) 7 micro-imprese e start-up (Alleantia, Certema, Mediavoice, Wisense, Stargate Consulting, LK Lab, Idea Soc. Coop.).
Ai 35 soci fondatori si aggiungono 92 tra soci ordinari, affiliati e sostenitori per un totale di 127 soggetti coinvolti nel progetto.