La Lega in provincia di Grosseto, nel Monte Amiata, è pronta per le amministrative 2019.
Il segretario provinciale, Andrea Ulmi, e quello locale, Luca Salvadori, sono soddisfatti del lavoro fin qui svolto.
“Dopo gli ottimi risultati elettorali della scorsa tornata elettorale, che hanno visto la Lega di gran lunga come primo partito di centrodestra, e la vittoria di Mario Lolini nell’uninominale della Camera, abbiamo chiesto ai nostri rappresentati locali di sviluppare il massimo impegno in vista delle amministrative 2019 – dichiara Andrea Ulmi –, elezioni in cui, come Lega, abbiamo l’obbligo di ripagare la fiducia degli elettori, portando avanti progetti concreti, seri e vicini ai bisogni delle popolazioni. Con il gruppo amiatino c’è un rapporto costante e una collaborazione su tutti i livelli: provinciale, regionale e nazionale”.
“Dopo anni di lavoro sul territorio amiatino, che ci hanno visto protagonisti in molte battaglie, è giunto il momento di stringere le fila – afferma Salvadori –. Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora e Seggiano sono i 4 comuni dove la nostra sezione è attiva, dove abbiamo formato dei gruppi, composti da residenti, che ormai da mesi lavorano per portare un progetto che possa essere apprezzato dalle comunità locali. La Lega è pronta con i propri militanti, sostenitori e simpatizzanti a presentare per ogni Comune un proprio progetto, un programma che sia espressione della Lega. Siamo pronti a dialogare con le altre forze politiche e civiche senza nessuna preclusione, perché il nostro obiettivo principale è dare un’alternativa credibile alla sinistra che governa ormai da troppi anni. Troppo spesso si sente dire la frase ‘Mandiamoli a casa’, ma il nostro obiettivo non è mandare a casa qualcuno, ma andare noi al governo dei comuni. Dobbiamo avere una mentalità costruttiva e vincente, che non spera nella sconfitta altrui, ma crede nella propria vittoria“.
“Per questo – conclude Salvadori –, il nostro obiettivo è di riunire tutte le forze che abbiano questo intento, mettendo da parte eventuali divisioni e mire personali. Tenendo conto naturalmente delle forze in campo che vedono la Lega forza di governo e con percentuali che lo accreditano di essere di gran lunga il primo partito e quindi necessariamente di fare da forza trainante della coalizione“.