Sarà la Sinfonia n. 6 di Beethoven, conosciuta anche come “Pastorale“, a inaugurare i concerti Baccus dell’Amiata Piano Festival giovedì 28 giugno, alle 19, al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (nel comune di Cinigiano).
Scritta nel 1808, la “Pastorale” è ispirata alla natura, e più ancora ai sentimenti che essa suscita. E’ diventata popolare anche grazie al film d’animazione “Fantasia” (1940): nel capolavoro della Disney le note del compositore tedesco evocano un variopinto paesaggio mitologico popolato di centauri, ninfe, satiri e divinità dell’Olimpo. Difficile immaginare una musica più adatta a inaugurare un festival caratterizzato dallo stretto legame con lo scenario naturalistico che lo circonda: i dolci colli della Maremma grossetana, punteggiati di filari di viti e ulivi a perdita d’occhio.
L’interpretazione è affidata all’Orchestra della Toscana e al suo acclamato direttore musicale Daniele Rustioni. Il programma è arricchito da un’altra celebre pagina di Beethoven, il Triplo Concerto op. 56, che impegnerà tre solisti di grido: la violinista Francesca Dego, la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini.
L’intenso weekend di musica proseguirà venerdì 29 giugno con un duo stellare composto dal sassofonista Javier Girotto e da Gianni Iorio al pianoforte e al bandoneon. Con loro si viaggerà tra le suggestioni del Tango jazz, con classici come “Adiós Nonino” di Piazzolla e “Volver” di Gardel, e con brani originali scritti dai due interpreti, come le “Escenas Argentinas” e “Chacarera gringa”.
Sabato 30 giugno poker di solisti italiani per un programma prezioso e ad alto tasso di virtuosismo e spettacolarità. Alternandosi in diverse formazioni, il chitarrista Giulio Tampalini e il violista Simonide Braconi si esibiranno insieme con Silvia Chiesa e Maurizio Baglini. Da non perdere: la “prima” assoluta della Fantasia per violoncello e pianoforte che Braconi ha dedicato ai due artisti fondatori del festival e il Capriccio diabolico (Omaggio a Paganini) per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze 1896- Beverly Hills 1968) nel 50° anniversario della morte del grande compositore. In programma anche musiche di Schumann, Hindemith, Gnattali, Bolling e Piazzolla.
Musica e risate per tutta la famiglia domenica primo luglio con l’irresistibile duo pianoforte e contrabbasso Dosto & Yevski e lo spettacolo “Rap-sodia”. Musicisti di rigorosa formazione accademica, ma dall’inesauribile inventiva comica, i due artisti – in compagnia di Donna Olimpia e Blek – regaleranno al pubblico del festival una divertente scorribanda, rivisitando in modo del tutto originale i linguaggi del musical, del circo, dell’operetta e del cabaret.
Fondato e diretto da Maurizio Baglini e sostenuto dalla Fondazione Bertarelli, il festival proseguirà poi fino a dicembre e sarà come di consueto scandito dalle degustazioni di vini della Cantina ColleMassari.
Biglietti sul sito www.boxofficetoscana.it, informazioni sul sito www.amiatapianofestival.com o al numero 339.4420336.