“Dispiace che per sollecitare un’azione della Lega e dell’onorevole Lolini abbiano dovuto travisare un problema che, considerando che abbiamo sollevato la questione una settimana fa e che ancora le polemiche e le risposte proseguono, a fronte del loro intervento, si conferma reale, al contrario di quanto ci avevano risposto i rappresentanti del centrodestra, ma che non viene affrontato con il criterio giusto e viene alterato in modo strumentale“.
A dichiararlo è l’Unione comunale del Pd di Castel del Piano.
“Leggiamo che gli attivisti della Lega del Monte Amiata hanno seguito alla lettera quanto noi abbiamo consigliato loro – esordisce Federico Badini, segretario dell’Unione comunale del Pd di Castel del Piano –, ovvero di andare a parlare con gli studenti del Liceo scientifico ‘E.Fermi’ per conoscere davvero come stanno le cose. Leggo anche che si ammette che nelle aule del Liceo scientifico sia piovuto, ammettendo testualmente che ‘è sempre stato così’, questo va letto come un ammissione del fatto che avevamo ragione a denunciare il problema delle infiltrazioni e che c’è bisogno di un intervento strutturale, o che, come sostengono, abbiamo strumentalizzato un problema?“.
“Inoltre – continua il Pd -, apprendiamo con ancora più disappunto la notizia che proprio gli attivisti della Lega riportano, secondo la quale sarebbe inagibile la palestra che serve sia il Liceo scientifico che la scuola media a causa di infiltrazioni“.
“Evidentemente i militanti della Lega si sono macchiati della colpa che addossavano a noi – dichiara Badini –, non informandosi a dovere della reale situazione, poiché gli operai del Comune sono già intervenuti la settimana scorsa sul problema della palestra: un oggetto aveva ostruito il tubo di scolo accanto alla porta, fatto che aveva provocato qualche infiltrazione, ma nulla più. Un problema transitorio che, confermato dagli stessi docenti, non ha impedito il regolare svolgersi delle attività. Preoccupa quindi che siano i rappresentanti della Lega, e non noi, a fare allarmismo e strumentalizzare questa situazione, alimentando una gara che rischia di far apparire il Liceo come una struttura quasi fatiscente, cosa che non è. Ribadiamo che si tratta di una struttura importante per l’intero sistema scolastico amiatino e che il nostro intervento era mosso dalla volontà di sollecitare un miglioramento della situazione, non certo di alzare questo polverone che crea danno a studenti, insegnanti e personale tutto“.
“Non avremmo mai pensato che sollevare un problema potesse portare a questo, evidentemente c’era la sensazione che dopo la batosta del 4 marzo il Partito Democratico dovesse silenziarsi e non aprire più bocca, purtroppo non è e non sarà così: stiamo cercando di rimediare ai nostri errori passati ascoltando le persone e risolvendo i problemi, dopotutto è quello che gli elettori ci hanno chiesto. Nel frattempo – conclude Badini – ribadiamo alla Lega e al centrodestra tutto che il nostro intento è quello di salvaguardare la salute degli studenti, dei professori e degli operatori, garantendogli dei luoghi di studio e di lavori consoni, se loro, al contrario, vogliono continuare a fare polemica facciano pure, quando avranno voglia di risolvere i problemi sapranno dove trovarci“.