“Rilancio dell’Amiata: questa la richiesta chiara dell’emendamento presentato da Si Toscana a Sinistra al Piano regionale di sviluppo 2016-2020, ritirato solo dopo l’assicurazione da parte della maggioranza dell’avvio di un Tavolo regionale di lavoro specificamente dedicato. Quello che stiamo chiedendo con urgenza è un insieme di interventi mirati al rilancio dell’economia e quindi alla crescita occupazionale attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche, dell’attività manifatturiera e artigianale esistente, dell’imprenditoria giovanile. E’ compito della Regione offrire assistenza tecnica, formazione e informazione alle nuove realtà economiche locali“, affermano i consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a Sinistra.
“In costante contatto con il territorio amiatino, vigileremo affinché queste rassicurazioni non si rivelino vane e venga urgentemente redatto un piano di sviluppo strategico della zona amiatina, superando l’approccio meramente assistenziale avuto fino ad oggi: la zona dell’Amiata non ha bisogno di briciole, ma di un vero e proprio rilancio – concludono Fattori e Sarti –. Il monte Amiata ha tutte le carte in regola per diventare un fiore all’occhiello dell’economia toscana. Nel frattempo, è stato recepito e votato dall’aula il nostro emendamento che chiede un sostegno all’innovazione digitale e all’estensione della banda larga anche nelle zone montane, compresa naturalmente la zona amiatina“.