“‘Gli oneri derivanti dalla stipula del mutuo non sono stati impegnati negli anni di riferimento in quanto non richiesti’. Questa nella sostanza la disarmante risposta del primo cittadino alla mia interrogazione in merito alla variazione di bilancio presentata nell’ultimo consiglio comunale“.
A dichiararlo è Giuseppe Conti, capogruppo del Partito democratico nel Consiglio comunale di Roccalbegna.
“Il dubbio che si trattasse più di un debito fuori bilancio non riconosciuto, anzichè una normale variazione al bilancio di previsione, dopo la risposta del Sindaco risulta oggi ancora più fondato – spiega Conti -. L’oggetto è una convenzione stipulata con il Comune di Semproniano per la realizzazione del potenziamento della sorgente Segalari, con la quale Roccalbegna si impegnava a rimborsare la quota parte delle rate di mutuo“.
“Il Sindaco, disattendendo completamente gli impegni contrattualmente assunti, invece di vincolare a scopo precauzionale nell’avanzo di amministrazione delle varie annualità, le somme necessarie alla copertura finanziaria del debito residuo a carico dell’Ente, con una semplice variazione di bilancio e sottraendo risorse a scuola e sociale, decide di tappare la falla da lui stesso creata – conclude Conti -. Grossi dubbi di legittimità quindi della delibera di Consiglio n.34/2016, che credo debbano essere posti all’attenzione dei competenti organi di controllo, affinchè si stabilisca se a pagare in termini di riduzione dei servizi debbano essere i cittadini, o il Sindaco direttamente di tasca sua“.