Home Amiata Teleriscaldamento, l’opposizione: “Regolamento di fornitura illegittimo”

Teleriscaldamento, l’opposizione: “Regolamento di fornitura illegittimo”

di Redazione
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Il gioco delle 3 carte del sindaco Balocchi Federico e di Amiata Energia è stato smontato pezzo per pezzo in una affollata assemblea pubblica a Santa Fiora.  Assemblea convocata dal Comitato Utenti dopo che è venuta alla luce la risposta dell’Agenzia delle Entrate rispetto all’interpello presentato dalla società, il 15 aprile 2016, nel quale chiedeva, dopo nostre pressioni, se era legittima o meno l’applicazione di uno sconto che in verità è dovuto direttamente agli utenti e non alla società erogatrice del servizio”.

A dichiararlo sono Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi, consiglieri del gruppo di opposizione “Un Comune per tutti” a Santa Fiora.

“Amiata Energia, con la complicità di questa amministrazione comunale che rappresenta nella società il 20%, ha imposto un nuovo regolamento di fornitura dove si prevedono sconti e tariffe agevolate a fronte di una applicazione illegittima della legge in merito. La maggioranza Pd di Balocchi ha votato, anche contro il parere del segretario comunale, un regolamento illegittimo e truffaldino per gli utenti che, se applicato, potrebbe mettere gli utenti nella situazione di dover restituire molti soldi con gli interessi proprio alla società – spiegano i consiglieri -. Abbiamo smascherato, con la richiesta di accesso agli atti comunali, una lettera tenuta nascosta dal sindaco dal 15 giugno 2016 ad oggi dove, sostanzialmente, l’Agenzia delle Entrate dice che l’interpello presentato è inammissibile.  ‘Scoperta’ la risposta della Agenzia delle Entrate, è stata necessaria una assemblea pubblica per far capire alla gente cosa sta succedendo in questo Comune con il servizio pubblico del teleriscaldamento e cioè una spicciola propaganda di ‘sconti’ da parte della società, con la connivenza dell’amministrazione comunale, basata sul nulla e che potrebbe farla pagare molto cara ai cittadini in breve tempo”.

“Anche il disperato e tragicomico tentativo di sbandierare, da parte di Balocchi, una lettera datata 4 agosto 2016, di Amiata Energia, dove si ‘assume’ gli eventuali rischi di questa operazione illegittima nel giorno stesso dell’assemblea pubblica, ha evidenziato l’incapacità e le responsabilità di questa amministrazione comunale ridicolizzando le promesse del sindaco che sarebbero garantite da una società, Amiata Energia, con circa 20 milioni di passivo consolidato. I cittadini hanno capito per fortuna con chi hanno a che fare e quale è la serietà di questi signori su un tema così importante come il teleriscaldamento – concludono i consiglieri -. Abbiamo richiesto dunque la convocazione urgente del consiglio comunale per proporre, intanto, una modifica al regolamento, introducendo una norma di salvaguardia per i cittadini: vedremo se Balocchi e amici la voteranno, dato che hanno dato la loro disponibilità pubblicamente”.

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