Poste Italiane dovrà tenere aperto l’ufficio postale di Monticello Amiata: lo afferma la prima sezione del Tar della Toscana che ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Cinigiano disponendo l’annullamento degli atti impugnati.
“Una bella notizia – commenta Romina Sani, sindaco di Cinigiano – che premia il lavoro costante e la corretta impostazione del ricorso a cui il TAR della Toscana ha dato ragione. Privare Monticello Amiata di uno dei servizi essenziali per la popolazione sarebbe stato un duro colpo al sistema dei servizi e al benessere sociale della popolazione. Il Comune ha agito con decisione e senza clamori, decisi a chiedere il rispetto delle regole implicite nei servizi di pubblica utilità.”
La sentenza farà giurisprudenza e apre la strada agli altri ricorsi che saranno discussi il 6 aprile e il 18 maggio.
“La sentenza del Tar che riapre la partita degli uffici postali è una vittoria dei cittadini, a partire da quelli di Monticello Amiata nel comune di Cingiano. Il giudice è stato chiarissimo: senza coinvolgimento della comunità locale e per esclusive ragioni economiche non si può tagliare un servizio che ha un evidente interesse pubblico. E questo proprio perché l’ufficio postale rappresenta spesso un presidio sociale di enorme valore e perché ritengo che Poste Italiane non possa dimenticare il suo legame con lo Stato – è il commento del presidente della Provincia, Emilio Bonifazi- .
In una terra come la nostra chiudere tanti uffici postali, talvolta aperti solo pochi giorni a settimana, significa infatti creare un disagio a tante persone e contribuire allo spopolamento di comuni, frazioni e zone rurali che sono invece un grande patrimonio da tutelare”.