La rottura della rete di teleriscaldamento in località Marroneto non comporterà alcun costo aggiuntivo all’utenza. A chiarirlo è il Comune di Santa Fiora.
“Tutta l’acqua che viene fuori dal punto della perdita – si legge in una nota del Comune – viene reintegrata a monte, nella centrale in Bagnore, con analoghi quantitativi prelevati dall’Acquedotto del Fiora, con il quale sussistono specifici accordi economici per la copertura dei costi, che sono tutti a carico di Amiata Energia, come sempre avviene in caso di rotture e perdite dalla rete.
Nessun costo aggiuntivo ricadrà sull’utenza, nè quelli relativi alla riparazione né al quantitativo di acqua persa, che saranno entrambi a carico di Amiata Energia. Il servizio ad oggi è e continua ad essere erogato a tutti gli utenti, senza interruzioni e quindi, senza alcun disagio.
Specifiche analisi chimiche e verifiche di Arpat, dimostrano che non esiste alcun problema di inquinamento in quanto l’acqua che viene raccolta e portata allo scarico è quella dell’Acquedotto del Fiora, che pur trattata per la normale manutenzione delle apparecchiature e delle tubazioni, rientra pienamente nei limiti autorizzativi degli scarichi.
Nei giorni scorsi sono intervenuti per mettere in sicurezza la strada, facendo in modo di evitare che la fuoriuscita potesse diventare motivo di pericolo per i pedoni e per i veicoli che transitano sulla provinciale.
L’acqua è stata convogliata attraverso uno scavo fino ad un tubo di raccolta e, con un passaggio autorizzato su una proprietà privata, è stata indirizzata ad un canale preesistente di raccolta delle acque.
I lavori veri e propri per la riparazione della perdita richiederanno invece la fermata di parte della rete, che interessa un numero significativo di utenti. Per questo verranno concentrati in un intervallo di tempo ristretto, circa due giorni, in modo da ridurre al minimo il disagio. E naturalmente prima di qualsiasi intervento di fermo impianto, sarà data opportuna comunicazione agli utenti interessati dal disservizio.
Nella prossima estate, tra l’altro, sono previsti da parte della società una serie di interventi lungo la rete di teleriscaldamento, per l’inserimento di nuove valvole e la verifica di quelle esistenti, destinate ad incrementare la possibilità di sezionamento della rete, per ridurre al minimo il numero di utenti coinvolti in caso di singole rotture“.