Domani sera, alle 21.30, in piazza Capitano Bruchi, a Cinigiano, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Non poteva certo finire bene”, scritto e interpretato da Andrea Lanzini con l’accompagnamento del polistrumentista e cantautore Carlo Sciannameo.
A Ferragosto, lo spettacolo si svolgerà a “Festambiente”, presso lo spazio dibattiti.
La messa in scena è una farsa giullaresca ad atto unico di circa 70 minuti, sceneggiata e proposta dall’esuberante Andrea Lanzini, 30 anni, attore di teatro e occasionalmente cinematografico, e dal musicista Carlo Sciannameo, 44 anni, autore delle musiche, bassista di band fiorentine quali Emme, Macchina Ossuta, Dead Burger, Loopcide, e autore dell’omonimo disco delle Macchie di Rorschach, che accompagna il narrato del protagonista con chitarra, basso e percussioni.
L’evento, raccontato in chiave comica, narra le sorti di un ragazzo che, andato via da casa per studiare a soli 19 anni, si ritrova velocemente all’età di 30. L’obiettivo è ripercorrere, alternando il cantato di Carlo alla prosa di Andrea, ciò che fino a quel momento ne è stato della sua vita: i suoi errori, i suoi timori, il rapporto con i genitori, con gli amici, il mondo dell’università, fino a toccare con mano il mondo reale e precario del lavoro, degli affitti, della convivenza. Lo spettacolo vuole indagare in chiave divertente, ma riflessiva, la vita di un ragazzo contemporaneo. Ecco spiegato il titolo: ormai uomo di 30 anni, il protagonista è dovuto tornare a casa lasciando dietro di sé, per cause di forza maggiore, la vita che si era costruito faticosamente.
Secondo gli autori della messa in scena, è importante divertire su ciò che la vita spesso riserva di amaro e il messaggio che vuole arrivare è quello di guardare sempre avanti con forza d’animo, vincendo le difficoltà con un potente sorriso