Arriva all’interno del Teatro delle Rocce di Gavorrano un focus di quattro giorni sulla lotta alla mafia.
Da domani a domenica 4 agosto è in programma “Contrasto”, il nuovo spettacolo della compagnia Katzenmacher, ideato e diretto da Alfonso Santagata.
Michele Zagaria, boss di boss, accerchiato e senza più scampo, dal bunker grida ai poliziotti: “Sono io, comportiamoci da uomini!”. Ma sono uomini? Il nuovo spettacolo della Katzenmacher, che debutta a Gavorrano, impegna al fianco della compagnia il gruppo di appassionati e allievi del territorio che già da qualche tempo partecipa alle attività svolte per il progetto di stabilità e residenza artistica istituito con Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Gavorrano e Parco Nazionale Colline Metallifere. “Contrasto” propone schegge, brani, fotogrammi impazziti sulla malavita e gli arricchiti: il male di oggi.
Il programma prevede inoltre, incontri e momenti di riflessione sulle dinamiche di mafia.
Venerdì 2 agosto, alle 18, alla Porta del Parco di Gavorrano, si terrà l’incontro con Pino Maniàci, proprietario e direttore di Telejato, una piccola emittente televisiva palermitana, famosa per la dura lotta alla mafia che fa quotidianamente. Telejato ha sede a Partinico, in provincia di Palermo, lavora su un territorio fortemente connotato dalla presenza mafiosa: Corleone, Cinisi, Montelepre, Alcamo, Partinico, Castellammare del Golfo, San Giuseppe Jato. Pino Maniàci, da più di dieci anni in prima linea nella lotta contro la mafia, ha ricevuto molteplici minacce e subìto diversi attentati mafiosi, tra i più gravi c’è l’incendio dell’auto e il pestaggio ad opera del figlio di un boss mafioso. Telejato e Pino Maniàci sono considerati, a livello internazionale, un baluardo della lotta contro le mafie e della libera informazione proprio per le inchieste realizzate e per la chiarezza e il coraggio con cui denunciano gli atti mafiosi e chi li realizza. Questo il motto di Telejato e di Pino Maniàci “Loro si sentono uomini d’onore e per noi disonorarli è una questione d’onore”.
Mentre sabato 3 agosto, alle 18, alla Porta del Parco di Gavorrano, si svolgerà un incontro per parlare della lotta alla criminalità sul territorio toscano, a cui parteciperanno Jacopo Armini, sindaco di Monteroni d’Arbia che ha un’importante esperienza di gestione dei beni sequestrati alle mafie; Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo e presidente nazionale dell’associazione ‘Avviso Pubblico’, il sostituto Procuratore di Firenze, Filippo Focardi; esponenti della Fondazione Caponnetto e di Libera, e il aindaco di Gavorrano, Elisabetta Iacomelli.
Il Festival Teatro delle Rocce è organizzato dal laboratorio “GavorranoIdea”, istituzione del Comune di Gavorrano, con la collaborazione di Provincia di Grosseto, Regione Toscana, Parco nazionale tecnologico delle Colline metallifere e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Si svolge a Gavorrano, in un particolarissimo e suggestivo spazio recuperato all’interno di una ex cava con il progetto del Parco minerario. Un sito denso di significati dove storia locale, arte e cultura trovano un punto di incontro e di riflessione. Il senso del progetto è l’interazione con il territorio minerario di artisti vari, della parola, del racconto, della musica.