Monte Argentario (Grosseto). Si, l’estate di yachting e cruising all’Argentario non finisce mai e questa mattina, dal balcone/plancia della sede di Artemare Club di Porto Santo Stefano, sono stati stati documentati il mega yacht Wheels e due importanti navi da crociera: la lussuosa Le Bougainville e l’antico veliero Atlantis per l’archivio storico del sodalizio, spettacolo in mare che ha lasciato a bocca aperta residenti e turisti in passeggiata.
Racconta il comandante Daniele Busetto che Wheels è un mega yacht in acciaio, lungo 75,5 metri e largo 13,5 metri, offre all’armatore privacy e comfort eccezionali, con una suite padronale su due livelli; le altre cabine sono lussuose, i suoi spaziosi interni comprendono un cinema a 10 posti, una sala discoteca, una sala massaggi completamente attrezzata e una sala medica, anche i pesci dell’acquario del salone principale sono ben ospitati grazie a un ingegnoso sistema che impedisce loro di soffrire il mal di mare in caso di tempo mosso.
Le Bougainville è la terza nave della classe Ponant Explorers di navi da crociera gestite da Ponant, ad ognuna è stato assegnato il nome di un famoso esploratore francese e Le Bougainville prende il nome da Louis Antoine de Bougainville, ammiraglio ed esploratore francese; la nave è lunga 131 metri, ha 92 cabine e può ospitare 300 persone circa, lo scorso anno il suo comandante ha ricevuto i gemelli di Artemare Club nella cerimonia “Primo porto – Maiden call”.
Atlantis è il più che centenario veliero a tre alberi che fa sosta spesso a Porto Santo Stefano al molo Garibaldi del porto del Valle; costruita nel 1905 ad Amburgo come nave faro galleggiante per l’estuario dell’Elba, dopo 70 anni è stata convertita come nave a vela grazie ad accurato restauro e dal 1985 è un Passenger Cruise Ship, con 18 comode cabine per 2 persone con bagno e doccia e aria condizionata. Quando sosta il tre alberi, il cui nome ricorda Atlantide, Artemare Club espone nella sede di Porto Santo Stefano la mappa dell’ipotetica posizione delle colonie atlantidee inabissate nel mare dell’Argentario.
Il comandante Busetto ricorda ancora che l’Argentario è luogo di mare famoso con 150 anni di storia di yachting internazionale e pertanto tra i più antichi del Mediterraneo e ha visto nei suoi porti ormeggiare panfili di re e regine e le più famose barche, dall’Elettra di Guglielmo Marconi ad “A”, il più grande yacht a vela del mondo. Le acque del promontorio sono state solcate dalla fine dell’Ottocento da Enrico Alberto d’Albertis a bordo del Violante e del Corsaro, i suoi due cutter, fino alle imbarcazioni dei più grandi esponenti della vela mondiale, tra i quali German Frers, Dennis Conner, Doug Peterson e Olin Stephens. Da qualche anno inoltre i suoi porti e il mare circostante è luogo di sosta di numerose navi da crociera, pertanto rinnova al consiglio all’amministrazione comunale in carica il suggerimento di “avvalersi per il settore della nautica e della portualità”di professionisti titolati e competenti, riconosciuti almeno a livello nazionale”.