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Grosseto. Si accendono le luci sul palcoscenico di “Cassero in Danza”, la kermesse nata dall’impegno pluriennale del Consorzio coreografi danza d’autore (Con.Cor.D.A.), co-organizzata dalla Compagnia Francesca Selva con la direzione artistica di Marcello Valassina e la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Istituzione Le Mura e Comune di Grosseto, giunta alla sua sesta edizione.
La serata inaugurale
Nella serata di apertura, mercoledì 6 settembre alle 21.00, è la compagnia padrona di casa – la compagnia Francesca Selva – ad esibirsi con la sua ultima produzione “Respiri di Bellezza-NCSOR#3″. Sulle coreografie di Francesca Selva ideate per far parlare i luoghi inediti in cui vanno in scena, danzano Claudia Mazziotti, Luciano Nuzzolese, Livia Da Soghe e Cosimo Vittorione. Saranno loro gli straordinari ed appassionati interpreti di questo vibrante inno alla fugacità e alla fragilità dell’esistenza umana. La danza diventa il balsamo e la cura delle ferite del mondo e gli artisti con la loro ricerca sono sempre più chiamati a comunicare l’incomunicabilità del mondo, provando a ritrarre, anche solo per un attimo, la bellezza di ciò che ci attraversa e ci sfugge. Lo spettacolo sarà anticipato dalla performance “Una persona tra la gente” del Gruppo Ames. Loredana Mantini porta in scena una profonda e intensa riflessione sulla difficoltà di trovare persone autentiche in un mare di gente, realizzando un piccolo affresco sulla solitudine dell’artista tra l’indifferenza di una società insensibile.
“La prima giornata di festival è dedicata ad una riflessione intima e spietata sul lavoro degli artisti all’interno di una società sempre più individualista e sorda ai bisogni autentici delle persone – dichiara Marcello Valassina, direttore artistico di ‘Cassero in Danza’ -; di fronte ad una dilagante spersonalizzazione che punta ad omologarci tutti, la danza, attraverso il suo linguaggio universale, esalta l’unicità e la bellezza che salverà il mondo”.
“Cassero in Danza” proseguirà giovedì 7 settembre con la compagnia veneta Naturalis Labor con “Pezzi fragili”: uno spettacolo emotivo, sottile, poetico ideato da Luciano Padovani che racconta di due persone sconosciute in partenza per un ipotetico viaggio che si rendono conto di quanto siano importanti l’una per l’altra. Chiuderà la serata la compagnia Artemis Danza, che presenta “Agluten”. Jessica d’Angelo riflette sul vissuto di esclusione che vivono quotidianamente le persone celiache per sensibilizzare la popolazione anche sui disturbi alimentari che nascono dall’ossessione del cibo.
Tutti gli spettacoli sono alle 21.00.
Biglietti
Intero 10 euro – Ridotto 7 euro (studenti e scuole danza/teatro)
Abbonamento 40 euro
Informazioni e prenotazioni: cell. 333.3765469 (dalle 10 alle 18), e- mail casseroindanza@gmail.com