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“Nuovi e vecchi diritti civili”: torna il Festival internazionale di letteratura resistente

L'iniziativa è in programma a Pitigliano

di Redazione
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Pitigliano (Grosseto). L’associazione Strade Bianche presenta “Nuovi e vecchi diritti civili”, XXII Festival internazionale di letteratura resistente, dal 7 al 10 settembre alla libreria Strade Bianche e in località Macerie a Pitigliano, in collaborazione con biblioteca comunale “F. Zuccarelli”, centro culturale “Fortezza Orsini” Aps, Fondazione Marco Pannella, Radio Radicale, Coscionilab, Pro-loco “L’Orso” di Pitigliano,

“Diritti civili conquistati che vengono rimessi in discussione, nuovi diritti civili che chiedono di essere riconosciuti e protetti, mentre l’inutile quanto inapplicabile legge che tuona contro la gestazione per altri parlando di reato universale ribadisce la visione di chi tutto deforma nella propaganda politica – si legge in una nota degli organizzatori -. ‘Nuovi e vecchi diritti civili”’ a partire da quelli per cui Pannella si è battuto tutta la vita, saranno dunque il focus del XXII Festival della letteratura resistente. Un dibattito che investe anche le condizioni delle nostre carceri, del carcere ostativo, del 41bis”.

Il programma

Il recupero di memoria avrà come protagonista Alfio Cavoli, scrittore e saggista d’eccellenza deceduto nel 2008, che sarà rappresentato dalla figlia Daniela, curatrice di un volume di 440 pagine contenente tutti gli interventi del padre, nelle più svariate occasioni e su tematiche di ampio e variegato contenuto più che mai attuale.

Valter Vecellio e Marcello Baraghini presenteranno “Pannella racconta, Pannella scrive”, che raccoglie suoi articoli, interventi e vari scritti, tutti di denuncia sociale e sempre di estrema attualità.

A cavallo tra la presentazione di Daniela Cavoli e i “Corti d’autore”, l’autore Jonathan Giustini, insieme a Enzo Eric Toccaceli, introdurrà il poeta Elio Pecora per presentare il Millelire a lui dedicato “Camminato dentro, la leggenda del poeta che canta”, con QRcode dal quale si potranno ascoltare le più note composizioni napoletane cantate per la prima volta da Elio Pecora.

Maria Antonietta Farina Coscioni, insieme a Marcello Baraghini, dibatteranno su “Nuovi e vecchi diritti civili”, tema presente anche nel libro di Sandra BerardiUn mondo senza galere è possibile”.

Francesca De Carolis, giornalista e scrittrice, presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Storie randagie, il graffio del gatto per restare umani”, una serie di interventi, riflessioni, articoli, racconti, che toccano i più svariati argomenti d’attualità. Con uno sguardo particolare alle periferie dell’anima anche, con incursioni qua e là, per narrare l’indicibile e sollevare la polvere nascosta sotto i tappeti. Pagine strappate al diario di un metaforico gatto randagio.

Ci sarà inoltre Irene Testa, che presenterà il suo scottante libro “Azadi – Libertà in Iran”, dove l’autrice affronta l’indifferenza dell’Occidente davanti alle cocenti rivendicazioni di ragazze e ragazzi che urlano al diritto di una vita libera, nei modi e nell’esprimersi. 

Si affronterà il tema della controinformazione con Bruno Panebarco e il suo “Il buon divulgatore con l’adesivo – Fare contronformazione”, tema onnipresente anche nel libro “Balla coi libri. 50 anni di controcultura fra passato e presente. Marcello Baraghini si racconta a Daniela Piretti”. Una biografia inedita del fondatore della controcultura editoriale italiana, ricca di aneddoti e storia degli ultimi 50 anni.

Verrà proposta, a grande richiesta, la seconda edizione dei “Corti d’autore” curata dal regista Niccolò Gentili e presentata da Daniela Piretti, preceduta dal corto di Giovanni Cioni “Prologo per un’Iliade”.

A chiudere il festival le performance di Corrado Re, che presenterà il suo nuovo Ep “Attimi”, e del giovane musicista e scrittore Pieralberto Valli, centrata sulla sua opera letteraria inedita “L’irrilevanza del vero”, introdotto e accompagnato da Puca Jeronimo Rojas Beccaglia

Laboratori e mostre

Come da tradizione, nell’arco dei quattro giorni si svolgeranno laboratori per bambine e bambini aperti ai genitori, mentre verranno proposte due mostre: una dedicata a Benito Jacovitti nel centenario della nascita, a cura di Massimo Benucci, e l’altra ai disegni di Mario Trudu, detenuto ostativo e scrittore.

Si segnala infine che tutti gli incontri dei primi due giorni del festival saranno ascoltabili in diretta su Radio Radicale.

Tutte le informazioni all’indirizzo: http://www.stradebianchelibri.com/xxii-festival-internazionale-della-letteratura-resistente.html

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